Nonostante il monito dell’Enac non sembra ancora del tutto conclusa la vicenda dei voli fantasma ossia voli in vendita nonostante ufficialmente cancellati. Un meccanismo che da settimane ha fatto partire una marea di segnalazioni da parte dei clienti. Funziona più o meno così: sul sito delle varie compagnie aeree appaiono voli ufficialmente cancellati, il cliente vedendolo in vendita non lo sa e lo acquista per poi ricevere pochi giorni dopo una email con la comunicazione della cancellazione ma nessun rimborso, solo un voucher da utilizzare entro un tot di tempo.

 

I voli fantasma continuano a far discutere

Ne abbiamo parlato in vari articoli ma ad oggi continuano a giungere varie segnalazioni su questa pratica che ha fatto smuovere anche Enac e l’Autorità. A riportare in auge il tema è stata La Stampa che ha raccontato la disavventura di una cliente che aveva acquistato dei biglietti aerei per Lampedusa da Roma con Alitalia ma pochi giorni dopo ha ricevuto l’email con la cancellazione e un biglietto per il giorno successivo. Il cliente, però, a causa dell’assenza di traghetti per raggiungere Linosa, non può partire il giorno successivo e si vede rovinate le vacanze visto che sembra impossibile contattare la compagnia o ricevere un rimborso. 

Una segnalazione simile ci era giunta giorni fa da parte di un nostro lettore, che ci aveva raccontato della sua odissea con dei voli per l’Islanda con scalo a Francoforte. Anche in questo caso due dei quattro voli erano stati cancellati mettendo in difficoltà il cliente che non sapeva come raggiungere la sua destinazione finale e con mille problemi per contattare la compagnia aerea. 

Alle compagnie serve liquidità

Come ha ipotizzato Andrea Giannetti, vicepresidente di Aidit Federturismo Confindustria a La Stampa, le compagnie vendono dei voli che sanno già che cancelleranno per una questione di liquidità: “Se non sono finanziate dagli Stati di appartenenza non hanno più soldi neanche per gli stipendi e per il carburante”. Una tesi rinforzata anche da Enac secondo cui : “Se una compagnia prova a vendere due voli per una destinazione e poi non riesce a riempirli, allora li accorpa in una data unica per risparmiare”.

In ogni caso il sistema sta mettendo a dura prova la pazienza dei viaggiatori che si vedono sconvolti i piani senza tutele e con mille difficoltà per contattare la compagnie e di conseguenza ricevere assistenza. 

Nel frattempo la compagnia Ryanair ha comunicato che sarà possibile cambiare le date dei voli prenotati per settembre senza penali. “Al fine di offrire la massima flessibilità e sicurezza ai nostri clienti questa estate, abbiamo esteso la rinuncia alla nostra tariffa per il cambio di volo alle nuove prenotazioni di settembre” hanno fatto sapere con un comunicato in cui viene sottolineato che sarà possibile modificare senza costi aggiuntivi per un’altra data fino al 31 dicembre 2021.

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