Efficienza energetica in casa: ecco una guida agli incentivi

Guida completa sull'efficienza energetica in casa e sugli incentivi che si possono chiedere.
9 anni fa
5 minuti di lettura

Detrazione 50% Irpef per interventi di ristrutturazione edilizia

Chi quest’anno ha in programma interventi di efficienza energetica sulla propria abitazione, ha un ulteriore agevolazione a disposizione: la detrazione del 50%, che si estende anche a lavori di ristrutturazione non volti a migliorare l’efficienza energetica dell’immobile. Questo incentivo consiste nella detrazione dall’Irpef il 50% delle spese sostenute per un massimo di 96.000 euro, suddivisa in 10 quote annuali di egual importo a partire dall’anno in cui vengono eseguiti i lavori. Rientrano quindi in questo bonus:

  • interventi volti a realizzare opere finalizzate al risparmio energetico convenzionale (ad esempio l’acquisto di impianti fotovoltaici, l’adeguamento degli impianti a gas esistenti, la sostituzione di un vecchio generatore di una caldaia convenzionale con un generatore ad alto rendimento);
  • interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
  • le spese per la progettazione degli interventi;
  • quelle relative alle prestazioni lavorative per la realizzazione delle opere, per l’acquisto dei materiali;
  • per perizie tecniche e relazioni di conformità;
  • per l’IVA e per il rilascio di autorizzazioni.

Questa detrazione non è cumulabile, su uno stesso intervento, con altre agevolazioni (come ad esempio l’Ecobonus per interventi previsti da entrambi gli incentivi).

Per usufruire di questo bonus è necessario effettuare tutti i pagamenti tramite bonifico bancario o postale.

Bonus mobili

Chi effettua interventi di efficienza energetica e di ristrutturazione in casa  e già usufruisce delle detrazioni del 50%, ha a disposizione anche il bonus mobili: una detrazione IRPEF del 50% della spesa effettuata per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici dalla classe “A” in poi, ed esattamente la classe “A” per i forni e “A+” per tutti gli altri elettrodomestici. Questo bonus non è disponibile per chi sceglie di usufruire dell’Ecobonus. Anche in questo caso, per accedere all’incentivo è necessario fare attenzione alla modalità di pagamento: bonifico bancario o postale, carta di credito o carta di debito.

Non è possibile invece utilizzare assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

Iva agevolata al 10%

Per chi decide di eseguire interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, ristrutturazione o interventi di restauro e risanamento conservativo di immobili residenziali già costruiti può godere di un ulteriore beneficio fiscale, abbinabile alle agevolazioni precedenti: l’IVA è agevolata sulle prestazioni di servizi. Sul costo della ditta che esegue i lavori, compreso la fornitura di materiale da parte della ditta stessa, si applica l’Iva ridotta al 10 %, che scende invece al 4% quando gli immobili sono nuove costruzioni non di lusso.

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