All’interno della gamma di Certificati emessi da EFG International, fra i Phoenix Memory, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire su 2 società appartenenti al settore delle auto elettriche.
A fronte di un impiego di denaro limitato è possibile investire su un portafoglio azionario di 2 aziende tecnologiche che, come detto operano principalmente nello sviluppo, produzione e commercializzazione di auto elettriche.
Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sul portafoglio sottostante
In questo caso, i sottostanti del certificato Vontobel non hanno bisogno e sono rappresentati da: Tesla e Byd
La coppia azionaria ha core business praticamente uguale e quindi è positivamente correlata anche se consta di vantaggi competitivi differenti.
E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi ecc).
Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo.
Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni), si può dire che la metrica è mediamente piuttosto elevata. Per Tesla la volatilità implicita media attualmente staziona intorno ai 49 punti percentuali; non è direttamente rilevabile per Byd ma essa presenta sicuramente un buon margine per la strutturazione. Ciò ha giovato al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.
Si passa ora ad spiegare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
EFG International Certificati Phoenix Memory: struttura del certificate
A seguire la struttura del certificato targato EFG International:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
- Cedole mensili condizionate dell’1,083% (massimo 13,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
- Opzione Call mensile osservabile dal 6° mese (dal 24.06.2024)
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale unitario di 1000 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 999,24 Euro – intorno alle 12:00 del 05.01.2024 –
EFG International Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff
Questo certificato di investimento a marchio EFG International è stato emesso il 29.12.2023, ha data di valutazione finale posta al 22.12.2025 (liquidazione 29.12.2025), è negoziato su EuroTLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 1000 Euro.
Meccanismo cedolare
Il Certificato targato EFG International in questione paga un flusso cedolare mensile condizionato di 10,83 Euro, con un trigger cedolare del 60% dei valori iniziali. In altre parole ogni sottostante non deve perdere meno del 40% nelle rispettive date di valutazione affinché la cedola venga pagata.
Ricordiamo tuttavia che è presente l’effetto memoria, tale per cui le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono appunto immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 2 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Meccanismo di rimborso anticipato: Opzione Call
Ad ogni data di osservazione (dal 6° mese) l’emittente ha il diritto, ma non l’obbligo, di richiamare i prodotti a sua discrezione. Nel caso in cui l’emittente eserciti tale diritto l’investitore riceve il 100% del valore nominale più le eventuali cedole dovute.
NB: In altre parole, se l’emittente esercita l’opzione call alla prima data si ottengono 6 cedole più il nominale. Altrimenti si passa alla seconda data, ecc
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale tutti i sottostanti non scendono sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 24 cedole più il nominale.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO, ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD e HKD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Il portafoglio sottostante
La situazione attuale sul portafoglio sottostante del prodotto di EFG International è la seguente:
- Tesla: valore iniziale (252,54 USD), Barriera/trigger cedola (151,524 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 04.01.2024 a 237,93 USD, pari al 94,21% del valore iniziale)
- Byd: valore iniziale (202,6 HKD), Barriera/trigger cedola (121,56 HKD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 05.01.2024 a 208,2 HKD, pari al 102,76% del valore iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
Tesla per ora rappresenta il Worst Of (WO) del certificato targato EFG Internartional. In base alle quotazioni attuali del WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 999,24 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sull’altro sottostante:
Se il prodotto non è stato estinto anticipatamente dall’emittente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il 36,31% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1259,92 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 2 anni intorno al 26,09% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso, quotando con un piccolissimo premio sulla componente lineare.
Codice ISIN del prodotto
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