Dopo essere stato il primo paese al mondo ad adottare il bitcoin come moneta legale, adesso El Salvador raddoppia la sua scommessa costruendo quella che sarà la prima “Bitcoin City”, finanziata inizialmente da obbligazioni garantite dalla stessa criptovaluta. A comunicarlo è stato proprio il presidente di El Salvador, Nayib Bukele.
Si tratta di un progetto molto ambizioso e, ad un primo sguardo, forse anche utopico. La Bitcoin City sorgerà nella regione orientale di La Union e otterrebbe energia geotermica da un vulcano.
Bitcoin City, la città super ecologica e tax free
“Investi qui e guadagna tutti i soldi che vuoi. Questa è una città completamente ecologica, alimentata da un vulcano”. Queste sono state le parole del presidente di El Salvador, Nayib Bukele.
Metà dell’IVA riscossa, nel progetto di Bukele, sarà utilizzata per finanziare le obbligazioni emesse per costruire la città e l’altra metà per pagare i servizi come la raccolta dei rifiuti. L’infrastruttura pubblica costerebbe circa 300.000 bitcoin.
Bitcoin City sarà una città circolare, con un aeroporto, aree residenziali e commerciali e caratterizzata da una piazza centrale progettata per assomigliare dall’alto al simbolo bitcoin.
Samson Mow, chief strategy officer del fornitore di tecnologia blockchain Blockstream, ha detto che la prima emissione decennale, chiamata “obbligazione vulcano”, varrebbe circa 1 miliardo di dollari, sostenuta da bitcoin e con una cedola del 6,5%. Metà della somma sarà utilizzata per comprare bitcoin sul mercato.
Dopo un’attesa di cinque anni, El Salvador potrà poi vendere parte dei bitcoin per dare agli investitori una “cedola aggiuntiva”. Ovviamente, tutto l’intero progetto poggia sull’assunto che il valore della criptovaluta continuerà ad aumentare notevolmente.
Ad ogni modo, la Bitcoin City di El Salvador, ad oggi, costituisce un progetto davvero ambizioso.
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