Elenco elettrodomestici che consumano di più anche in stand-by: occhio al risparmio

Ecco una lista di elettrodomestici che consumano di più in modalità stand-by: spengendoli si pitrebbe risparmiare davvero sulla bolletta dell'energia elettrica.
6 anni fa
1 minuto di lettura
Come risparmiare sulla bolletta elettrica

Chi pensa che tenere gli apparecchi in standby fa risparmiare energia sbaglia. Secondo alcuni dati, emersi a seguito di una ricerca fatta su 1300 abitazioni in Europa con apparecchi tenuti in stand-by, si evince infatti che gli apparecchi in stand-by consumano mediante 305kWh ad abitazione ovvero l’11% del consumo elettrico della casa. Sempre secondo lo studio nei 27 paesi dell’Unione Europea l’energia che si consuma tenendo gli apparecchi in tale modalità è di 43TWh. Ciò non solo è un danno per il cittadino che consuma più energia ma anche per l’ambiente in quanto vi sono maggiori immissioni nell’atmosfera di CO2.

In merito a ciò, l’International Energy Agency ritiene che nel 2030 il 15% del consumo elettrico della popolazione sarà dovuto agli apparecchi tenuti in stand-by. Ma quali sono quelli che consumano di più?

Apparecchi che consumano di più in stand-by

Tra gli elettrodomestici che consumano di più in stand-by, segnaliamo il forno a microonde. Quando esso è acceso può assorbite fino a 1110 watt di potenza per produrre circa 700 watt. I restanti 400 watt vengono dispersi sotto forma di aria calda mediante il magnetron ovvero un tubo all’esterno del forno. Lasciando il forno aperto ed i n stand-by, purtroppo, si consumano 648 watt al giorno ovvero 27 Kw/h.

Anche il tv decoder o il computer con la tipica spia rossa dello stand-by consumano parecchio. Esso, infatti, può andare da 1 a 15 watt all’ora per cui nella giornata si può raggiungere un picco di 100 watt. Basta semplicemente spegnere tali elettrodomestici per evitare di sostenere costi aggiuntivi ed inutili.

Stand-by: altri apparecchi che consumano molto

Anche il telefono cordless in modalità stand-by consuma così come il carica-batterie lasciato in stand-by. Il consumo di quest’ultimo però non è elevato in quanto si stima sia circa di 0,26 watt. Il consiglio degli esperti è comunque quello di non lasciare il telefono a in carica per troppo tempo ma preferire ricariche più frequenti e brevi.

Secondo gli ultimi studi in materia, infatti, ricaricando così il proprio smartphone la batteria si danneggia di meno.

E infine

La console videogiochi ha un costo energetico molto elevato anche perché quelle di ultima generazione sono multifunzione. Con esse, infatti, oltre che a giocare, si possono vedere anche film e ascoltare la musica. Se la console resta in stand-by può consumare addirittura dalle 3 alle 5 volte più di un frigorifero. Infine segnaliamo anche la caffettiera elettrica che quando resta accesa senza produrre caffè può consumare fino a 17 watt mentre in stand-by 8 watt. Quando non la si usa il consiglio è sempre quello di staccare la spina. Seguendo le diverse indicazioni su fornite si potrà davvero ottenere un risparmio energetico con un taglio di costi in bolletta e sopratutto si rispetterà l’ambiente.

Leggete anche: Risparmiare su bollette luce e gas: come leggere le etichette energetiche e valutare le offerte.

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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