Chi pensa che tenere gli apparecchi in standby fa risparmiare energia sbaglia. Secondo alcuni dati, emersi a seguito di una ricerca fatta su 1300 abitazioni in Europa con apparecchi tenuti in stand-by, si evince infatti che gli apparecchi in stand-by consumano mediante 305kWh ad abitazione ovvero l’11% del consumo elettrico della casa. Sempre secondo lo studio nei 27 paesi dell’Unione Europea l’energia che si consuma tenendo gli apparecchi in tale modalità è di 43TWh. Ciò non solo è un danno per il cittadino che consuma più energia ma anche per l’ambiente in quanto vi sono maggiori immissioni nell’atmosfera di CO2.
Apparecchi che consumano di più in stand-by
Tra gli elettrodomestici che consumano di più in stand-by, segnaliamo il forno a microonde. Quando esso è acceso può assorbite fino a 1110 watt di potenza per produrre circa 700 watt. I restanti 400 watt vengono dispersi sotto forma di aria calda mediante il magnetron ovvero un tubo all’esterno del forno. Lasciando il forno aperto ed i n stand-by, purtroppo, si consumano 648 watt al giorno ovvero 27 Kw/h.
Anche il tv decoder o il computer con la tipica spia rossa dello stand-by consumano parecchio. Esso, infatti, può andare da 1 a 15 watt all’ora per cui nella giornata si può raggiungere un picco di 100 watt. Basta semplicemente spegnere tali elettrodomestici per evitare di sostenere costi aggiuntivi ed inutili.
Stand-by: altri apparecchi che consumano molto
Anche il telefono cordless in modalità stand-by consuma così come il carica-batterie lasciato in stand-by. Il consumo di quest’ultimo però non è elevato in quanto si stima sia circa di 0,26 watt. Il consiglio degli esperti è comunque quello di non lasciare il telefono a in carica per troppo tempo ma preferire ricariche più frequenti e brevi.
E infine
La console videogiochi ha un costo energetico molto elevato anche perché quelle di ultima generazione sono multifunzione. Con esse, infatti, oltre che a giocare, si possono vedere anche film e ascoltare la musica. Se la console resta in stand-by può consumare addirittura dalle 3 alle 5 volte più di un frigorifero. Infine segnaliamo anche la caffettiera elettrica che quando resta accesa senza produrre caffè può consumare fino a 17 watt mentre in stand-by 8 watt. Quando non la si usa il consiglio è sempre quello di staccare la spina. Seguendo le diverse indicazioni su fornite si potrà davvero ottenere un risparmio energetico con un taglio di costi in bolletta e sopratutto si rispetterà l’ambiente.
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