Elettrodomestici a metà prezzo: per quanto tempo dopo i lavori a casa?

Confermato dalla Manovra 2022 il bonus elettrodomestici, che prevede una detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
3 anni fa
1 minuto di lettura

Confermato dalla Manovra 2022 il bonus elettrodomestici, che prevede una detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici necessari per arredare un immobile che è stato oggetto di lavori di ristrutturazione.

È possibile usufruire del Bonus Elettrodomestici 50% anche senza la ristrutturazione edilizia dell’immobile? Quali sono i requisiti stabiliti dall’Agenzia delle Entrate?

Bonus Elettrodomestici senza ristrutturazione edilizia

Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali anche se i lavori di ristrutturazione sono stati eseguiti nell’anno precedente alla domanda.

L’obiettivo è quello di estendere la platea dei beneficiari del bonus elettrodomestici al 50%, senza escludere coloro che hanno sostenuto le spese di ristrutturazione edilizia un anno prima dalla data di presentazione dell’istanza.

Pertanto, l’Agenzia delle Entrate è concorde nel ritenere che i destinatari del bonus elettrodomestici siano coloro che hanno effettuato degli interventi di ristrutturazione edilizia nel corso dell’anno 2021 e siano coloro che acquistano elettrodomestici nel 2022.

Bonus elettrodomestici senza lavori di ristrutturazione edilizia: a quanto ammonta la detrazione fiscale?

Il bonus elettrodomestici senza aver eseguito lavori di ristrutturazione edilizia nel corso del 2022 comporta il riconoscimento di un’aliquota pari al 50%.

L’importo massimo dell’agevolazione è di 10.000 euro ed è fruibile fino al 31 dicembre 2022. Nel prossimo biennio il limite massimo di spesa si ridurrà a 5mila euro.

Bonus Elettrodomestici: i requisiti necessari

L’Agenzia delle Entrate nella guida dedicata al Bonus Elettrodomestici stabilisce che gli stessi siano di classe energetica non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, come rilevabile dall’etichetta energetica.

L’acquisto è agevolato per gli elettrodomestici privi di etichetta, a condizione che per essi non ne sia stato ancora previsto l’obbligo.

Rientrano nei grandi elettrodomestici: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, stufe elettriche, apparecchi per la cottura, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, piastre riscaldanti elettriche, ventilatori elettrici, radiatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

Bonus Elettrodomestici senza lavori di ristrutturazione: modalità di pagamento

Per beneficiare della detrazione fiscale di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito.

Non è consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. La detrazione fiscale è ammessa anche se i beni sono stati acquistati con un finanziamento a rate.

 

 

Superbonus 110% a settembre: ecco la svolta per i condomini, ma attenzione ai costi extra
Articolo precedente

Superbonus Turismo. Domande entro domani, check sulla documentazione da inviare

Bonus 18 anni di 10.000 euro per famiglie con reddito basso (ecco per chi)
Articolo seguente

Nuovi bonus fiscali e contributivi partite IVA, domande solo per quattro Regioni