Roma, 29.05.2017. Abbiamo gia ampiamente stigmatizzato sulle dichiarazioni fasulle del presidente della Confindustria, Vincenzo Boccia, in merito all’opposizione della sua organizzazione alle politiche protezioniste dilaganti nel nostro Paese e non solo.
La commissione Bilancio della Camera dei Deputati, presieduta da Francesco Boccia (omologo di cognome), ha approvato, sabato scorso, un emendamento anti Flixbus (azienda di servizi di trasporto online low cost) di segno esattamente opposto alle dichiarazioni del Boccia confindustriale.
L’emendamento è un capolavoro d’incomprensione ai comuni mortali. Vediamolo.
“Nell’ambito dei servizi di linea interregionali di competenza statale, per riunione di imprese, ai fini del presente comma, si intende il raggruppamento verticale o orizzontale; per raggruppamento verticale si intende un raggruppamento di operatori economici il cui mandatario esegue le attività principali di trasporto di passeggeri su strada e i mandanti quelle indicate come secondarie; per raggruppamento orizzontale si intende un raggruppamento in cui gli operatori economici eseguono il medesimo tipo di prestazione.”
Tutto chiaro? Certo che no, in sostanza si vorrebbe proibire a Flixbus di esercitare l’attività nel nostro Paese, così si perderanno posti di lavoro e gli utenti non avranno la possibilità di avvalersi di aziende di trasposto competitive. Insomma, si allontanano aziende innovative per consolidare la situazione precedente.
Il presidente della Commissione Bilancio, Boccia (PD), è pugliese ed eletto in Puglia, la presentatrice dell’emendamento e’ Liliana Ventricelli (PD), pugliese ed eletta in Puglia, infine, il presidente dell’Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori), che aderisce a Confindustria, Giuseppe Vinella, è anche Presidente del “Co.Tr.A.P. Trasporto di persone”, consorzio che raggruppa oltre 60 aziende di trasporto pubblico locale operanti nella Regione Puglia.
Che dire? Lasciamo le considerazioni ai nostri lettori.
Primo Mastrantoni,
Segretario Nazionale Aduc
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