L’emissione delle fatture elettroniche è diventata una necessità per molti professionisti e imprese in Italia, specialmente dopo l’entrata in vigore del decreto PNRR 2, che ha esteso l’obbligo anche ai contribuenti in regime forfettario. Rivolgersi a un commercialista per questo servizio può sembrare la soluzione più semplice, ma è fondamentale comprendere i costi associati per poter prendere una decisione informata.
In Italia, la fatturazione elettronica è obbligatoria, possiamo dire, ormai per tutte le cessioni di beni e prestazioni di servizi tra soggetti residenti o stabiliti nel paese.
Fattura elettronica: perché rivolgersi a un commercialista?
L’Agenzia delle Entrate offre diversi strumenti gratuiti per la predisposizione, trasmissione, ricezione e conservazione delle fatture elettroniche. Una strada che permette l’emissione fattura elettronica gratis per forfettari e NON forfettari. Per accedere al servizio occorre autenticarsi all’area “Fatture e corrispettivi“. Tuttavia, questi strumenti possono risultare inadeguati per chi deve gestire un volume elevato di fatture o per chi non ha familiarità con la gestione contabile.
Affidarsi a un commercialista per l’emissione delle fatture elettroniche offre diversi vantaggi:
- riduzione degli errori: un professionista esperto riduce il rischio di errori nella compilazione delle fatture, evitando possibili sanzioni;
- risparmio di tempo: per chi ha poco tempo o non ha dimestichezza con gli strumenti digitali, delegare questa attività permette di concentrarsi su altre aree del proprio business;
- consulenza fiscale: un commercialista può offrire una consulenza completa, aiutando a ottimizzare la gestione fiscale complessiva.
Costi associati
I costi per rivolgersi a un commercialista per l’emissione delle fatture elettroniche variano a seconda di diversi fattori, tra cui il volume d’affari e il numero di fatture da emettere. Ecco una panoramica dei costi tipici:
- costo per singola fattura: generalmente, il costo per l’emissione di una singola fattura elettronica da parte di un commercialista può variare tra i 3 e i 5 euro. Questo costo può sembrare esiguo, ma se si devono emettere molte fatture ogni mese, l’importo totale può aumentare significativamente;
- servizi aggiuntivi: oltre all’emissione delle fatture, i commercialisti offrono spesso servizi aggiuntivi come la trasmissione delle fatture, la loro conservazione a norma di legge e l’assistenza fiscale generale. Questi servizi possono comportare costi aggiuntivi;
- tariffa annuale: in genere commercialisti propongono un pacchetto annuale che comprende la gestione completa della contabilità, inclusa l’emissione delle fatture elettroniche. Il costo di questi pacchetti può oscillare tra i 500 e i 1.000 euro all’anno, a seconda della complessità e del volume del lavoro richiesto.
Fattura elettronica: esempi di costi e alternative al commercialista
Considerando un piccolo imprenditore con poche fatture: se un professionista emette circa 50 fatture all’anno, il costo per rivolgersi a un commercialista potrebbe essere di circa 150-250 euro all’anno, considerando un costo medio di 3-5 euro per fattura.
Per un’impresa di medie dimensioni che emette 200 fatture all’anno potrebbe spendere tra i 600 e i 1.000 euro solo per l’emissione delle fatture. A questo, si aggiungerebbero eventuali costi per la conservazione delle fatture e altri servizi di consulenza fiscale.
Nonostante i benefici, i costi associati all’affidamento a un commercialista possono essere onerosi per alcune piccole imprese o professionisti. Fortunatamente, esistono alternative valide:
- software di fatturazione elettronica: esistono numerosi software sul mercato che permettono di gestire autonomamente l’emissione delle fatture elettroniche. Questi software possono variare da soluzioni gratuite a opzioni più avanzate con costi mensili o annuali. I vantaggi includono la possibilità di gestire in modo autonomo le fatture, riducendo i costi a lungo termine;
- servizi online: alcuni servizi online offrono pacchetti per la gestione completa delle fatture elettroniche, inclusa la conservazione e l’invio. Questi servizi sono spesso più economici rispetto ai commercialisti tradizionali e possono offrire funzionalità aggiuntive come la gestione delle scadenze e dei pagamenti;
- supporto delle associazioni di categoria: alcune associazioni di categoria offrono supporto ai loro membri per l’emissione delle fatture elettroniche, spesso a costi ridotti o inclusi nella quota associativa.
Riassumendo…
- La fatturazione elettronica è obbligatoria in Italia, ormai, per tutte le partite IVA.
- Rivolgersi a un commercialista riduce errori e risparmia tempo nella gestione delle fatture elettroniche.
- Il costo per singola fattura elettronica da un commercialista varia tra 3 e 5 euro.
- Il costo annuale per servizi completi di un commercialista oscilla tra 500 e 1.000 euro.
- Esistono alternative come software di fatturazione elettronica e servizi online più economici.
- Le associazioni di categoria offrono supporto a costi ridotti per l’emissione delle fatture elettroniche.