Pietro Pisello
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in data 5 maggio 2021, ha pubblicato sul proprio sito il “bollettino delle entrate tributarie gennaio – marzo 2021”. Dal report si evince una leggera ripresa delle entrate tributarie rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In particolare, nel primo trimestre 2021, “le entrate tributarie erariali ammontano a 99.683 milioni di euro, segnando un incremento di 803 milioni di euro rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+ 0,8%)”.
Entrate erariali in leggero aumento
Nel periodo gennaio-marzo 2021, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica sono cresciute di circa lo 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Il confronto tra i due trimestri, viene specificato nella premessa del bollettino, presenta disomogeneità a causa del lockdown che è stato adottato a partire dall’11 marzo 2020. Inoltre, i provvedimenti di sospensione e proroga dei versamenti di tributi erariali, emanati nel corso dell’ultimo trimestre del 2020, hanno influenzato anche il gettito relativo ai primi tre mesi del 2021 modificando il consueto profilo temporale dei versamenti delle imposte.
Nel dettaglio, nel primo trimestre del 2021:
- le imposte dirette ammontano a 58.086 milioni di euro, con un incremento di 602 milioni di euro (+1,0%);
- le imposte indirette ammontano a 41.597 milioni di euro, con un incremento di 201 milioni di euro pari allo 0,5%;
- le entrate relative ai “giochi” ammontano a 2.637 milioni di euro (-631 milioni di euro, -19,3%);
- le entrate tributarie erariali derivanti da attività di accertamento e controllo si attestano a 1.783 milioni di euro (-823 milioni di euro, -31,6%).
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