Non tutte le categorie di beneficiari del bonus 200 euro riceveranno l’accredito in automatico. Infatti, dopo la pubblicazione della circolare n° 73-2022, con la quale l’Inps ha chiarito diversi aspetti del bonus 200 euro, subito dopo sono arrivate le istruzioni operative per la presentazione della domanda.
Il messaggio Inps n° 2580 del 27 giugno ha ben dettagliato la procedura da seguire per la presentazione della domanda del bonus 200 euro.
Per accedere alla procedura è necessario essere in possesso di una delle seguenti credenziali: SPID, CIE o CNS.
Il bonus 200 euro
I lavoratori dipendenti e i pensionati riceveranno l’accredito del bonus 200 euro direttamente in busta paga. Senza che sia necessario presentare domanda alcuna. A tal fine oltra al requisito dell’esonero contributivo, è necessario che il rapporto di lavoro sia esistente nel mese di luglio.
Il bonus 200 euro verrà erogato:
- con la retribuzione di competenza del mese di luglio 2022 (anche se erogata ad agosto), con denuncia Uniemens entro il 31 agosto,
- ovvero, in ragione dell’articolazione dei singoli rapporti di lavoro (ad esempio, part-time ciclici) o della previsione dei CCNL, quella erogata nel mese di luglio 2022 (anche se di competenza del mese di giugno 2022), con denuncia Uniemens entro il 31 luglio.
Ciò vale anche laddove la retribuzione risulti azzerata in virtù di eventi tutelati (ad esempio, in ragione della sospensione del rapporto di lavoro per ammortizzatori sociali in costanza di rapporto – CIGO/CIGS, FIS o Fondi di solidarietà, CISOA – o congedi). Indicazioni fornite nella già citata circolare n°73.
Non tutti riceveranno il bonus in automatico. Infatti dovranno presentare apposita domanda all’Inps:
- i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
- gli autonomi occasionali;
- i lavoratori domestici;
- gli stagionali, a tempo determinato e intermittenti (compresi i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo);
- gli incaricati alle vendite a domicilio.
Come presentare domanda
Con il messaggio n° 2580 del 27 giugno, l’Inps ha comunicato la procedura da seguire per la presentazione della domanda del bonus 200 euro.
In particolare, è possibile presentare la domanda accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile dalla home page del sito web dell’Istituto www.inps.it, seguendo il percorso:
- “Prestazioni e servizi”,
- > “Servizi” >,
- “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Una volta autenticati, sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda.
Tempistiche di presentazione delle istanze
Le tempistiche per la presentazione delle domande sono differenziate a seconda del soggetto che la presenta.
In particolare, i lavoratori domestici, che risultino titolari di uno o più rapporti di lavoro al 18 maggio 2022 (art. 32, comma 8) e con reddito annuo non superiore a 35.000 euro per il 2021, possono presentare la domanda per l’accesso all’indennità una tantum fino al 30 settembre 2022, mentre l’erogazione è prevista dal mese di luglio 2022.
Per le altre categorie di lavoratori sopra elencate, il termine di presentazione è stabilito al 31 ottobre 2022, i pagamenti avverranno orientativamente da settembre in avanti. A seconda della data di presentazione dell’istanza.
Come presentare domanda
Per presentare la domanda del bonus 200 euro, è necessario essere in possesso di una delle seguenti credenziali:
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta nazionale dei servizi (CNS).
In alternativa al portale web, è possibile inoltrare le domande tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). In tale caso è necessario munirsi del PIN telefonico temporaneo che potrà essere generato accedendo all’apposita sezione dell’area riservata “MyInps”.
Inoltre, è possibile presentare domanda attraverso gli Istituti di Patronato.