Due possibili soluzioni per difendersi dal blocco del mutuo
La soluzione immediata è che il debitori paghi Equitalia il prima possibile e sblocchi il suo conto corrente, il pagamento può avvenire in un’unica soluzione o con la rateazione. Con la rateazione del debito, il conto corrente si sbocca anche con il solo pagamento della prima rata del piano di dilazione, quindi la banca può prelevare le somme dovute per il mutuo. Una seconda soluzione è nel caso in cui il titolare del conto corrente sia un lavoratore subordinato o un pensionato.
In questo caso, la nuova riforma stabilisce che il conto corrente su cui confluiscono redditi da lavoro dipendente o di pensione possono essere pignorati solo per importi superiori a tre volte l’assegno sociale (euro 1.345,56). Solo gli importi in eccesso a tale soglia possono essere bloccati, le mensilità successivamente accreditate possono essere pignorate nei limiti di un quinto. Leggi anche:
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