Erogazioni liberali a istituti scolastici: come risparmiare sulle spese di istruzione extra, limiti di spesa e modalità di pagamento

Al fine di godere della detrazione per erogazioni liberali alla scuola occorre rispettare determinate condizioni
3 anni fa
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Erogazioni liberali a istituti scolastici: come risparmiare sulle spese di istruzione extra

I contribuenti con o senza figli a scuola e che effettuano erogazioni liberali alla scuola stessa hanno diritto ad una detrazione IRPEF del 19%.

Si tratta delle erogazioni liberali effettuate in favore di:

  • istituti scolastici di ogni ordine e grado, sia statali che paritari senza scopo di lucro che appartengono al sistema nazionale di istruzione
  • di istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e delle università
  • solo a partire dal 1° gennaio 2017, di istituti tecnici superiori (ITS).

Erogazioni liberali alla scuola: le condizioni per la detrazione IRPEF

La detrazione, tuttavia, spetta alle seguenti condizioni:

  • l’erogazione liberale non deve essere deliberata dalla scuola (deve trattarsi, dunque, di una donazione spontanea)
  • la donazione deve essere finalizzata all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e universitaria nonché all’ampliamento dell’offerta formativa.

Inoltre è stabilito che laddove l’erogazione liberale sia di importo superiore a 2.000 euro, ai fini della detrazione in commento è richiesto che il contribuente (beneficiario dello sgravio fiscale) non faccia parte del consiglio di istituto e della giunta esecutiva della scuola.

Detrazione erogazioni liberali alla scuola: come fare il pagamento

Non è previsto un limite massimo di spesa su cui applicare la detrazione. Tuttavia, a decorrere dalle spese sostenute dal 2020, la detrazione per erogazioni liberali in favore della scuola, spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino ad euro 120.000.

In caso di superamento del predetto limite, invece, lo sgravio fiscale, diminuisce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari ad euro 240.000.

Altra condizione fondamentale da rispettare è che l’erogazione sia effettuata con strumenti di pagamento tracciabili (bonifico, assegni, carte di credito, carte di debito, ecc.). Non è ammessa la detrazione per le erogazioni fatte in contanti.

Come indicare nella dichiarazione dei redditi la detrazione per erogazioni liberali alla scuola

La detrazione per erogazioni liberali alla scuola, è per cassa. Quindi, nel Modello 730/2021 (anno d’imposta 2020) il contribuente detrae l’erogazione fatta nel 2020.

L’indicazione avviene al rigo E8/E10 con il codice 31 (se si presenta il Modello Redditi Persone Fisiche 2021, il rigo di riferimento è RP8/RP10).

Ai fini del beneficio e di eventuali successivi controlli dell’Agenzia delle Entrate occorre che il contribuente conservi la seguente documentazione:

  • ricevuta del versamento bancario o postale da cui risulti anche l’istituto scolastico beneficiario dell’erogazione
  • in caso di pagamento con carta di credito, carta di debito o carta prepagata, estratto conto della banca o della società che gestisce tali carte da cui risulti anche la scuola beneficiaria dell’erogazione
  • nel caso di pagamento con assegno bancario o circolare ovvero nell’ipotesi in cui dalla ricevuta del pagamento effettuato con le modalità in precedenza definite non sia possibile individuare uno degli elementi richiesti, ricevuta rilasciata dalla scuola dalla quale risulti anche il donante e la modalità di pagamento utilizzata

È fondamentale che dalle ricevute risulti il carattere di liberalità del pagamento.

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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