Errori nel 730? Niente panico. Il 30 settembre scorso è stato l’ultimo giorno dell’anno utile all’invio del modello 730 per i contribuenti italiani. Dal primo ottobre chi non ha presentato la dichiarazione deve effettuarla con l’altro modello dichiarativo, cioè il modello Redditi PF che scade il 30 novembre. Diverso il caso di chi ha presentato nei termini la dichiarazione, ed ha notato errori, omissioni e dati mancanti. In questo caso la versione integrativa del modello 730 è ancora in funzione, ma bisogna sapere cosa fare. Ci sono casi in cui questa versione della dichiarazione non può essere utilizzata.
“Gentile redazione, vi scrivo per porvi all’attenzione un mio problema che si è verificato dopo aver inviato la mia dichiarazione dei redditi il 10 luglio scorso. Ho fatto tutto da solo con le mie credenziali Spid accedendo alla dichiarazione precompilata nel mio cassetto fiscale. Dichiarazione che ho modificato inserendo alcune spese che non erano già presenti, come quelle di istruzione dei miei figli e come quelle per lo sport degli stessi. Ho chiuso la dichiarazione con un credito d’imposta di 300 euro. Prendendo stamattina in mano la mia dichiarazione dei redditi ho notato che sulla stessa ho omesso di indicare il mio terzo figlio. Infatti il mio terzogenito di 9 anni non è inserito nel prospetto dei miei familiari nel frontespizio. Lui è a mio carico al 100% e per 12 mesi. Mi auto accuso dell’omissione, ma a dire il vero nella mia precompilata questo figlio non era inserito. Gli altri si nonostante io non ho inserito i loro dati, come anche per mia moglie, perché già presenti. Comunque, si tratta di una omissione determinante credo, per la mia dichiarazione dei redditi. Cosa posso fare?”
Errori e omissioni nel modello 730
Omissione determinante per la dichiarazione dei redditi è dire poco. Infatti un figlio in meno sul 730, soprattutto se figlio a carico al 100% e per 12 mesi come nel caso del nostro lettore, è un vantaggio non di poco conto. Vantaggio che si perde a non inserire un familiare a carico. Infatti se è vero che ha chiuso la dichiarazione dei redditi con un credito di 300 euro senza inserire il figlio, è plausibile che tale credito di imposta salirà di almeno altri 500 euro. Infatti avendo omesso il suo terzo figlio il sistema ha calcolato le detrazioni solo per i primi due (oltre naturalmente al coniuge a carico). E se in busta paga il lettore ha goduto di detrazioni per tre figli, tralasciandone uno nel modello 730, potrebbe aver restituito le detrazioni, di fatto pagando una imposta non dovuta. In pratica, il nostro lettore è probabile sia meritevole di un rimborso più alto.