Bollo auto ed esenzione con verbale legge 104 con handicap grave art. 3 comma 3, esaminiamo il quesito di un nostro lettore che si trova nella condizione di pagarlo per effetto del cambiamento delle condizioni.
Esenzione bollo auto: la morte del proprietario fa cambiare il diritto
Buonasera, per sbaglio sono capitato sul web nella rubrica che lei cura per le esenzioni da certificazioni da legge 104/92. Le porgo una mia domanda: il papà di un mio caro amico è venuto a mancare improvvisamente, era titolare della legge 104/92 e usufruiva della esenzione dal pagamento del bollo auto. Il figlio ha intestato l’auto del defunto alla mamma vedova, anche lei invalida e intestataria della legge in questione con tutti i diritti acquisiti. Il problema/quesito che le porgo è questo: il figlio si e sentito rispondere che il bollo deve, in ogni caso, essere pagato dalla vedova il primo anno avendo fatto un passaggio di proprietà tra coniugi certificati anche se entrambi intestatari della 104/92. La ringrazio fin da ora, chiedo solo che la risposta se può girarmela via e-mail a questo indirizzo di spedizione. Grazie.
Esenzione bollo auto: la domanda entro 30 giorni dalla scadenza
Purtroppo la risposta data è esatta, perché l’esenzione del bollo auto non è retroattiva.
L’esenzione è valida quando arriva la comunicazione di accettazione pratica da parte dell’ente. La domanda va presentata solo una volta e non va rifatta gli anni successivi, ad eccezione del mutamento dei requisiti, tipo il caso del nostro lettore o quando vengono a mancare i requisiti del verbale legge 104, ad esempio da art. 3 comma 3, dietro revisione medica viene riconosciuto il comma 3 art. 1.
Riepilogando, nel caso specifico, il bollo è dovuto in quanto non è stato possibile fare la domanda di esenzione nei novanta giorni prima della scadenza.