Esenzione bollo auto con ridotte capacità motorie, diversa interpretazione

Esenzione bollo auto con legge 104 e difficoltà ridotte capacità motorie, il diritto mi viene negato, qual è la giusta interpretazione del verbale?
6 anni fa
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Bollo auto
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Bollo auto e agevolazioni disabili, con ridotte difficoltà motorie: è possibile ottenere l’esenzione del bollo auto? Abbiamo trattato l’argomento in quest’articolo: Bollo auto e difficoltà motorie per le agevolazioni, cosa si intende?

Sempre lo stesso lettore, non convinto delle ulteriori spiegazioni in quanto il diritto all’esenzione gli viene negato scrive: La ringrazio per la risposta, ma quello che non avevo citato nella domanda, (credo che sia importante) è che sono invalido al 100% con accompagnamento e con ausilio di bastoni o deambulatore. Questo ha stabilito la commissione medica esaminatrice che mi ha esaminato a suo tempo, rilasciandomi documentazione di questo stato di disagio.
Non credo di sbagliare dicendo che l’interpretazione che mi rifiuta l’esenzione sia male applicata. Non crede Lei?
La ringrazio per la risposta che mi ha dato, e per la prossima che mi darà. (In allegato il verbale).

Esenzione bollo auto con ridotte capacità motorie

Analizzando il verbale inviatomi, viene riportato che “ai sensi della legge 5.2.

92 n. 104 art. 3 comma 3 il richiedente è pertanto riconosciuto persona handicappata con situazione di gravità. Capacità motorie: ridotte”.

La normativa prevede che le “ridotte o impedite capacità motorie permanenti possono desumersi qualora l’invalidità accertata comporti di per sé l’impossibilità o la difficoltà di deambulazione per patologie che escludono o limitano l’uso degli arti inferiori“.

Per quanto sottile possa sembrare la linea di interpretazione, il verbale, anche specificando che il disabile verte in una situazione di handicap grave (legge 104 art. 3 comma 3), non specifica la necessità di un aiuto nella deambulazione, definendo le capacità motorie “ridotte”, e inoltre non specifica la dicitura che da diritto alle agevolazioni fiscali.

Quindi, così come riporta il verbale, l’ente non le può rilasciare l’autorizzazione all’esenzione del bollo auto. Il verbale che mi ha inviato è del 2009, potrebbe chiedere una revisione della legge 104, facendo presente le difficoltà di deambulazione.

È importante, quando si inoltra una pratica per invalidità, di presentare alla visita medica, documentazione idonea e recente che attesti la situazione medica e le patologie connesse.

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