Continua anche per il 2023 l’esenzione bollo auto disabili. Il beneficio, tuttavia, non sarà automatico per tutti. Alcuni, infatti, dovranno fare domanda per non pagare.
Innanzitutto occorre dire che l’esenzione non si applica per qualsiasi tipo di veicolo. È necessario che:
- la cilindrata sia di 2.000 centimetri cubici per le auto con motore a benzina e 2.800 centimetri cubici per quelle diesel o ibrido
- la potenza non sia superiore a 150 kW se con motore elettrico.
L’esenzione spetta sia quando l’auto è intestata al disabile stesso sia quando l’intestatario del veicolo sia un familiare (ad esempio genitore) del quale il disabile è fiscalmente a carico.
A questo proposito ricordiamo che sono considerati a carico:
- i figli fino al compimento dei 24 anni se hanno un reddito non superiore a 4.000 euro
- i figli di età superiore a 24 anni se hanno un reddito non superiore a 2.840,51 euro
- il coniuge e gli altri familiari, se hanno un reddito non superiore a 2.840,51 euro.
Chi deve fare domanda di esenzione bollo auto disabili nel 2023
Come anticipato, l’esenzione bollo auto disabili non è automatica. Per averla bisogna fare domanda alla Regione di residenza. Il bollo, infatti è di competenza regionale. Nella domanda occorre indicare anche il veicolo per il quale si chiede il beneficio. In caso di più veicoli, l’agevolazione spetta solo su uno di essi.
La domanda si presenta una sola volta e non ogni anno. Dunque, nel 2023 dovranno fare domanda coloro che non godono già dell’esenzione. Quindi, coloro che non hanno fatto già domanda negli anni passati.
La richiesta di esenzione vale per sempre. Va fatta entro 90 giorni prima della data entro cui il bollo auto andrebbe pagato.
Attenzione però che dal momento in cui vengono meno le condizioni per avere diritto al beneficio (per esempio perché l’auto viene venduta o viene meno la disabilità), l’interessato deve comunicarlo allo stesso ufficio a cui era stata richiesta l’esenzione.
Le istruzioni per la domanda
La domanda di esenzione bollo auto disabili può essere presentata anche tramite l’ACI (Automobile Club Italia) ma solo se c’è convenzione con la Regione di residenza. Attualmente le Regioni convenzionate con l’ACI sono:
- Abruzzo
- Basilicata
- Campania
- Emilia Romagna
- Lazio
- Lombardia
- Molise
- Toscana
- Umbria
- Provincia Autonoma Bolzano
- Provincia Autonoma Trento
- Puglia
- Valle d’Aosta.
Trovi qui le istruzioni operative ACI per la domanda di esenzione bollo auto disabili.