Rispondiamo al quesito di un nostro lettore sulla possibilità di esenzione dal pagamento del bollo auto per sindrome ansioso depressiva:
Lo scrivente avendo come patologia SINDROME ANSIOSO DEPRESSIVA con PPO di 3 ctg riconosciuta dipendente da causa di servizio e il 50/100 invalidità, operato al ginocchio con impianto di protesi monocompartimentale. Posso avere l’esenzione del bollo? Grazie.
La depressione, essendo una malattia invalidante con sintomi e cause non facilmente individuabili, è riconosciuta come le altre infermità patologiche psichiche che trovano spazio nelle tabelle ministeriali visto che nei casi più gravi possono rappresentare un handicap che porta a riduzione delle capacità lavorative e all’ausilio per lo svolgimento delle attività quotidiane.
Possono, infatti, fruire dell’esenzione del pagamento del bollo auto soltanto i disabili in base alla legge 104 del 1992 che appartengono alle seguenti categorie di invalidità:
- non vedenti
- sordi
- con handicap psichico o mentale, titolari di indennità di accompagnamento
- con grave limitazione nella deambulazione o pluriamputati
- con ridotte o impedite capacità motorie
Anche con la depressione, quindi, è possibile ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto se si ha diritto ai benefici della legge 104. Il consiglio, quindi, è quello di fare richiesta, vista la percentuale di invalidità in possesso, di accesso a tali benefici.
Leggi anche: Bollo auto e legge 104, l’esenzione vale per più veicoli? e Invalidità 118 e Legge 104 non sono la stessa cosa
Per dubbi e domande contattami: [email protected]