Perché la nuova soglia per l’esenzione del canone Rai over 75 è stata confermata solo in questi giorni? C’è chi ha avanzato il dubbio che questa prossimità con le elezioni non sia casuale e che si tratti di una mossa politica da parte di Gentiloni. Poco conta in questa sede. Quello che qui ci preme analizzare sono i requisiti per godere dell’esenzione del canone Rai per gli over 75 anni, i criteri di calcolo di reddito e le modalità di domanda.
Esenzione canone Rai over 75: requisiti e calcolo reddito
Il limite reddituale (passato da 6.713,98 a 8.000 euro) fa riferimento ai redditi dichiarati nell’anno precedente a quello per cui si richiede l’esenzione (inclusi gli interessi maturati su depositi bancari, postali e titoli di stato, così come i redditi esenti da Irpef e il reddito dell’abitazione principale e le relative pertinenze). Attenzione perché la soglia riguarda la somma dei redditi del contribuente over 75 e del coniuge convivente. Inoltre non possono esserci altri soggetti conviventi titolari di reddito diversi dal coniuge appunto. L’esenzione dal pagamento del canone Rai over 75 enni può essere richiesta solo per la TV nell’abitazione di residenza.
Come fare domanda per l’esenzione del canone Rai 2018: modalità e scadenza
Altro errore piuttosto diffuso è quello di pensare che l’esenzione del canone TV per gli anziani sia attivata in automatico con decurtazione dalla bolletta della luce. Va fatta infatti domanda entro i termini di legge. Chi usufruisce dell’esenzione per la prima volta deve presentare la richiesta entro il 30 aprile. Per quelli che intendono beneficiarne a partire dal secondo semestre, perché superano i 75 anni dal mese di luglio, la scadenza è fissata al 31 luglio.
Il modello per la domanda di esenzione del canone Rai si può scaricare online sul sito delle Entrate e può essere consegnato a mano o spedito tramite raccomandata a Agenzia delle Entrate – Ufficio Torino 1 Sat – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 – Torino. Se il 2018 è il primo anno che si rientra nell’esenzione, da quelli successivi poi bisognerà ripresentare la domanda entro la fine di gennaio.