Esenzione canone RAI 2023, arriva il secondo treno per chi ha perso il primo

Entro il 31 gennaio andava inviata la dichiarazione per avere esenzione canone RAI 2023. Cosa fare se l’invio non è stato fatto?
2 anni fa
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Canone RAI
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È passato il primo treno per chi voleva avere esenzione canone RAI per l’intero anno 2023. L’ultima corsa era quella di ieri, 31 gennaio 2023, data entro cui bisognava inviare all’Agenzia Entrate la dichiarazione sostitutiva di non detenzione TV.

Chi non è salito ieri ha perso la chance. Ma nulla è perduto. Da 1° febbraio 2023 al 30 giugno 2023 ne passerà un altro ogni giorno. Chi salirà però avrà esenzione canone RAI solo per una parte dell’anno ed in particolare solo per il secondo semestre.

Quindi, chi ha presentato la dichiarazione sostitutiva entro il 31 gennaio 2023 non pagherà nulla (il canone RAI annuo, ricordiamo, è 90 euro). Chi, invece, la invierà nel periodo 1° febbraio 2023 – 30 giugno 2023, risparmierà solo la metà, ossia 45 euro.

Come si paga la tassa

Dal 2016, nel nostro Paese, c’è la presunzione di legge secondo cui chi è intestatario di utenza elettrica domestica residenziale si presume anche possessore di televisore. Quindi, deve pagare il canone RAI.

Il pagamento è fatto con addebito diretto sulla bolletta della luce. In pratica, la tassa è addebitata in:

  • 10 quote annuali di pari importo (da gennaio ad ottobre) per chi riceve la fattura mensilmente
  • 5 rate bimestrali da 18 euro, per chi riceve la bolletta ogni due mesi.

Tuttavia, in alcuni casi il canone RAI si deve pagare con Modello F24.

Ad ogni modo, nel caso in cui, nonostante intestatari di utenza elettrica, non si possiede, nel nucleo familiare, nessun televisore, è possibile chiedere esenzione canone RAI. Per averla bisogna presentare, all’Agenzia Entrate, un modello di dichiarazione sostitutiva dove compilare il quadro A.

Esenzione canone RAI, i tempi per la richiesta

L’esenzione canone RAI per non detenzione di TV dipende però dal momento in cui si invia la dichiarazione sostitutiva. Infatti, è stabilito che:

  • se il modello di dichiarazione sostitutiva di non detenzione è presentato entro il 31 gennaio dell’anno c’è esonero canone RAI per l’intero anno stesso
  • laddove NON presentata entro il 31 gennaio ma entro il 30 giugno, scatta l’esonero solo per il secondo semestre dell’anno.

L’invio è da farsi ogni anno e può essere fatto:

  • via web tramite l’applicazione web disponibile sul sito di Agenzia delle Entrate (ci si può rivolgere anche ad un intermediario)
  • tramite PEC (con firma digitale) all’indirizzo [email protected]
  • oppure in forma cartacea, mediante spedizione a mezzo del servizio postale all’Ufficio Canone TV – c.p.22 Torino – per plico raccomandato senza busta unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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