Esenzione dal pagamento del canone Rai non solo per gli ultrasettantacinquenni, ma anche per gli invalidi, ma che si trovino in case di riposto.
Esenzione canone Rai: i soggetti interessati
Godono dell’esonero canone Rai i soggetti che hanno compiuto 75 anni di età entro il termine di pagamento del canone, che non convivono con altri soggetti diversi dal coniuge titolari di reddito proprio e che non possiedono un reddito che unitamente a quello del proprio coniuge convivente, non sia superiore complessivamente ad euro 516,46 per tredici mensilità (euro 6.713,98 annui).
Esonero canone Rai per invalidi
Per ciò che riguarda gli invalidi il discorso è diverso. Ai sensi dell’articolo 42 del Dpr n. 601/1973 è stata abrogata, dal lontano 1 gennaio 1974, l’esenzione dal pagamento del canone di abbonamento per gli invalidi. Tuttavia si riconosce che, se l’intestatario dell’abbonamento si trasferisce in casa di riposo, può chiedere comunque l’annullamento dell’abbonamento inviando una lettera raccomandata al seguente indirizzo: “Agenzia delle Entrate. Direzione Provinciale I di Torino. Ufficio territoriale di Torino 1 Sportello S.A.T. Casella postale 22 – 10121 Torino (To)”, indicando i dati della casa di riposo e la data di inizio degenza presso la struttura.
Di seguito potete trovare il modulo per richiedere la cessazione:
– Modulo cessazione canone Rai
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