Il legislatore, anche per il 2023 continua a prevedere esenzione IMU abitazione principale. Quindi, la casa in cui si vive e si abita non è soggetta all’imposta.
Attenzione, però. L’esenzione scatta solo se la casa è di categoria catastale NON di lusso. Se, invece, l’abitazione è di lusso, l’IMU bisogna pagarla. Anche se in questo caso la legge, comunque, prevede un’aliquota agevolata ed una detrazione di 200 euro.
Ma quali sono le categoria catastali definite di lusso e quelle definite NON di lusso? Dove è possibile verificare in quale categoria rientra l’abitazione?
Le definizioni
In primis ricordiamo cosa la legge intende per abitazione principale ai fini IMU.
Ci sono poi le pertinenze dell’abitazione principale. E per tale si intendono esclusivamente quelle appartenenti a categoria catastale C/2 (Magazzini e locali di deposito), C/6 (Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse) e C/7 (Tettoie chiuse od aperte), nel limite massimo di tre ciascuna appartenente a dette categorie.
Esempio 1
All’abitazione principale, sono legate tre pertinenze, di cui un C/2, un C/6 e un C/7. In tal caso tutte e tre si possono considerare pertinenze dell’abitazione e ricevere lo stesso trattamento.
Esempio 2
All’abitazione principale, sono legate tre pertinenze, di cui un C/2 e due C/7. In tal caso solo il C/2 e uno dei due C/7 si possono considerare pertinenze dell’abitazione e ricevere lo stesso trattamento. L’altro C/7 deve considerarsi come “altro immobile”. La scelta è a discrezione del contribuente.
Abitazione principale, le categorie catastali di lusso e NON di lusso
Come anticipato, l’esenzione IMU abitazione principale si applica solo se la casa in cui si risiede e dimora abitualmente è di categoria catastale NON di lusso. Sono considerate tali, le seguenti categorie catastali:
- A/2 (Abitazioni di tipo civile)
- A/3 (Abitazioni di tipo economico)
- A/4 (Abitazioni di tipo popolare)
- A/5 (Abitazioni di tipo ultrapopolare)
- A/6 (Abitazioni di tipo rurale)
- A/7 (Abitazioni in villini).
Si deve pagare l’IMU sull’abitazione principale, invece, se la casa è di categoria catastale di lusso.
- A/1 (Abitazioni di tipo signorile)
- A/8 (Abitazioni in ville)
- A/9 (Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici).
La categoria catastale di appartenenza si evince dalla visura catastale dell’immobile interessato.
Riassumendo…
- l’abitazione principale è la casa in cui si risiede e dimora abitualmente
- l’IMU abitazione principale non si paga se l’immobile è di categoria catastale NON di lusso (A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7)
- l’IMU sull’abitazione principale si paga, invece, se di categoria catastale di lusso (A/1, A/8 e A/9)
- lo stesso trattamento dell’abitazione principale si applica anche alle pertinenze, nel limite massimo di tre ciascuna appartenente a categoria catastale C/2, C/6 e C7
- ci sono anche da considerare i casi di assimilazione ad abitazione principale
- la categoria catastale della casa e delle pertinenze si vede nella visura catastale.