Esodati poste Italiane spa: da accogliere tutte le domande di accesso alla pensione. A fornire chiarimenti in merito è stato direttamente il Ministero del lavoro che in una nota dà delucidazioni importanti in ordine agli esodati.
Esodati ultime notizie: la nota del Ministero
Si torna a parlare di esodati in via ufficiale con un nota protocollo n. 1196/2012 del Ministero del lavoro che fornisce chiarimenti proprio in merito alla procedura di accesso ai benefici per i lavoratori esodati.
Rapporto di lavoro risolto il 31.12.11: i chiarimenti
Tra i lavoratori esodati che possono accedere alla pensione secondo i requisiti antecedenti la riforma pensioni di dicembre 2011, vi sono i lavoratori che hanno risolto il loro rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2011, in ragione di accordi individuali oppure in applicazione di accordi collettivi di incentivo all’esodo stipulati dalle organizzazioni sindacali. In linea di principio, spiega il ministero, le domande di accesso ai benefici per gli esodati non vanno accolte se risulta una rioccupazione successiva alla data di risoluzione del rapporto di lavoro, in quanto la non rioccupazione è requisito basilare di accesso ai benefici della salvaguardia. In sostanza, spiega la nota del Ministero, le domande di accesso ai benefici per gli esodati presentate da lavoratori che dichiarano di essere stati rioccupati «in qualità di lavoratori subordinati in mobilità» vanno invece accolte perché corrispondono a una situazione soggettiva particolare visto che i lavoratori, all’epoca, risultavano obbligati a dover accettare l’offerta di lavoro per non perdere lo status di lavoratore in mobilità.
Rapporto di lavoro risolto sulla base di accordi individuali
Nell’ipotesi invece di risoluzione del rapporto di lavoro sulla base di accordi individuali, la nota del Ministero chiarisce che basta l’accordo sottoscritto solo dalle parti, ossia dal datore di lavoro/azienda da una parte e lavoratore dall’altra.
Esodati poste: domande di pensione da accogliere tutte
Infine, non per ordine di importanza, chiarimenti importanti sono dati in merito agli esodati Poste Italiane. In relazione proprio ai lavoratori esodati Poste italiane che hanno chiuso il rapporto di lavoro in forza di accordi individuali di incentivo all’esodo, nella nota si chiarisce che le richieste di accesso ai benefici vanno tutte accolte in quanto la società Poste spa ha comunicato che la cessazione del rapporto di tali dipendenti è intervenuta entro il 31 dicembre 2011.