Sconto del 100% in caso di assunzione dei giovani nella Legge di Bilancio 2021

Nella bozza della Legge di Bilancio 2021, presentata dal Governo al Parlamento, è presente un incentivo giovani che prevede l’esonero contributivo del 100%.
4 anni fa
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Nella bozza della Legge di Bilancio 2021, presentata dal Governo al Parlamento, è presente un incentivo giovani che prevede l’esonero contributivo del 100%, nel limite massimo di importo di 6.000 euro annui, per 36 mesi, in caso di assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato di lavoratori giovani di età inferiore ai 36 anni di età.

Decontribuzione 100% in caso di assunzione dei giovani

Per promuovere l’occupazione giovanile e femminile, la Legge di Bilancio 2021 mette in campo due incentivi in forma di esonero contributivo.

Lo sgravio per le assunzioni di giovani e donne è riconosciuto al 100% ed è concesso per quattro anni nelle regioni del Mezzogiorno.

Se la sede produttiva è ubicata in una delle seguenti Regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, puglia, Calabria e Sardegna, il periodo incentivato salirà a 48 mesi.

L’esonero contributivo spetta ai datori di lavoro che non abbiano proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi nei sei mesi precedenti l’assunzione.

L’efficacia della misura è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato.

Esonero contributivo per donne

L’esonero contributivo per le assunzioni di lavoratrici donne è riconosciuto nella misura del 100% e nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.

Al sostegno all’occupazione femminile si affianca un Fondo per l’imprenditoria femminile per la concessione di contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e altri incentivi alle imprese femminili.

L’agevolazione è prevista in via sperimentale nel biennio 2021-22 e dovrà essere autorizzata dalla Commissione europea.

L’incentivo riguarda le assunzioni che comportino un incremento occupazionale calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori rilevato mensilmente ed il numero dei lavoratori mediamente occupati un anno prima.

La misura consentirebbe alle aziende di superare i troppi costi e di permettere ai giovani di trovare un’occupazione.

Lavoro, sgravio contributivo fino al 2029

Lo sgravio contributivo si applica fino al 31 dicembre 2029 e nelle misure seguenti:

  • 30% dei complessivi contributi previdenziali versati fino al 31 dicembre 2025;
  • 20% dei complessivi contributi previdenziali versati per il biennio 2026 – 2027;
  • 10% dei complessivi contributi previdenziali versati per il biennio 2028-2029.

Lo sgravio contributivo per chi assume al Sud è concesso

“dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021 nel rispetto delle condizioni del Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 (Comunicazione CE 19 marzo 2020 C (2020) 1863”.

 

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