Un Decreto Ministeriale, entrato in vigore il 1° ottobre 2024, ridisegna la disciplina relativa all’obbligo per alcuni datori di lavoro di assumere un soggetto appartenente alle categorie protette ogni 15 dipendenti. Dal 3 ottobre, la procedura per richiedere l’esonero disabili diventa più semplice.
Esonero disabili: ecco il nuovo applicativo per le domande e quanto si versa
Un nuovo applicativo semplifica le procedure per le domande di esonero dall’obbligo di assumere un disabile, come previsto dalla normativa per le aziende con almeno 15 dipendenti.
L’applicativo è completamente telematico, facilitando la gestione delle pratiche legate all’esonero autocertificato. Questa novità riguarda i datori di lavoro con almeno 15 dipendenti, che hanno l’obbligo di assumere un disabile per ogni 15 dipendenti. Tuttavia, l’assunzione può essere evitata per i dipendenti impiegati in lavorazioni ad alto rischio, ossia coloro che percepiscono una maggiorazione INAIL non inferiore al 60 per mille.
Cosa devono fare i datori di lavoro e come si quantifica il corrispettivo da versare
I datori di lavoro, anche se obbligati ad assumere un disabile, possono chiedere l’esonero se i dipendenti sono impiegati in posizioni a rischio infortuni. Per ottenere l’esonero, è necessario inviare un’autocertificazione che indichi la forza lavoro impiegata. Inoltre, i datori di lavoro esonerati devono versare un corrispettivo al fondo per il diritto al lavoro dei disabili per ogni giorno lavorativo in cui non si assume un lavoratore disabile, come previsto dalla legge. Il corrispettivo deve essere moltiplicato per ogni lavoratore disabile non assunto a causa della richiesta di esonero.
L’applicativo appena messo a disposizione degli interessati
Come specificato dal Ministero del Lavoro, la nuova procedura è notevolmente semplificata. La domanda in autocertificazione deve essere inoltrata tramite il servizio telematico disponibile sul portale “Servizi Lavoro” del Ministero del Lavoro.
Il contributo parte da una base di 39,21 euro per ogni giorno lavorativo in cui non viene occupato un disabile. Ciò, in conformità con la forza lavoro aziendale. Si tratta di giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, per un massimo di 22 giorni al mese. Pari a un contributo mensile di 862,62 euro per ogni lavoratore disabile non assunto.