Eurotranciatura lancia minibond da 5 milioni

Cedole a tasso fisso 5% e rimborso ammortizzato in cinque anni. L’azienda lombarda che produce lamierini sfusi è leader mondiale del suo settore
10 anni fa
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Proseguono a ritmo serrato le emissioni di minibond anche nel periodo estivo. A fare il suo debutto in borsa è Eurotranciatura s.p.a. con un bond da 5 milioni di euro. Dallo scorso 13 agosto il piccolo strumento obbligazionario dell’azienda milanese produttrice di lamierini tranciati sfusi è presente ufficialmente sul segmento Extra Mot Pro di Borsa Italiana dopo essere stato sottoscritto da investitori istituzionali. Per Eurotranciatura si tratta di un brillante successo che permetterà al gruppo industriale italiano di espandere le proprie attività all’estero e per la realizzazione di nuovi progetti.

L’emissione è stata accolta bene dal mercato – osserva un trader – il quale precisa che il settore dei minibond in Italia sta attraversando un buon momento da quando il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato il via libera 2 anni fa.   Obbligazioni “EUROTRANCIATURA 5% 2014-2019 amortizing   [fumettoforumright]Le nuove obbligazioni Eurotranciatura sono di tipo senior e disponibili sul segmento professionale Extra Mot Pro di Borsaitaliana (IT0005043994) dallo scorso 13 agosto. Negoziabili per lotti da 100.000 euro e multipli analoghi, offrono una cedola fissa del 5% su base semestrale, pagabile l’14 febbraio e il 14 agosto di ogni anno, per una durata quinquennale. Il bond è stato emesso alla pari presso investitori istituzionali e verrà rimborsato secondo un piano di ammortamento a partire dal febbraio 2017 in rate del 17% circa con estinzione finale nel mese di agosto del 2019. L’obbligazione offre agli investitori professionali soggetti a vigilanza prudenziale la possibilità di investire nel gruppo Eurotranciatura il cui volume d’affari si aggira intorno ai 170 milioni di euro annui. I fondi derivanti dall’emissione delle Obbligazioni verranno utilizzati dall’Emittente per l’apertura del nuovo plant in Polonia (o altro paese in Est Europa), per l’incremento del volume d’affari nel mercato americano, per l’inizio dell’attività produttiva nel mercato russo.   Eurotranciatura è leader mondiale di settore   Costituita nel 1967, Eurotranciatura è la più grande unità produttiva di lamierini magnetici tranciati in Europa.
È specializzata nella produzione di lamierini tranciati sfusi (fino ad un diametro esterno di 800 mm) e pressoimpaccati per macchine elettriche rotanti destinate ai più svariati settori industriali: automotive, bianco, domotica, elettroutensili, generatori, generatori eolici, motoriduttori, motori elettrici, motori ermetici, piccoli elettrodomestici, pompe, ventilazione. Con la sua struttura tecnologicamente all’avanguardia, offre anche la più grande capacità in Europa di ricottura e bluizzazione dei lamierini tranciati. Eurotranciatura è uno dei maggiori produttori mondiali, anche con il sistema slinky, di statori per alternatori di automobili. Grazie alle sinergie esistenti nelle aziende del Gruppo, è il partner ideale per clienti che cercano nei nuovi progetti un singolo interlocutore fino dalla fase di progettazione.   L’80% del fatturato deriva dai mercati esteri   L’azienda opera con oltre 400 clienti attivi e l’80% del fatturato (170 milioni di euro circa) è generato su mercati esteri di cui la maggior parte dei clienti sono aziende leader nel proprio settore. L’Emittente controlla altresì le due società industriali nord americane, quella messicana e quella statunitense. L’Emittente è posseduta al 100% da Euro Group, una holding industriale focalizzata e specializzata nello stesso settore. Negli anni è riuscita a cogliere molteplici opportunità di sviluppo ed a beneficiare di importanti sinergie industriali in termini di tecnologie, risorse umane, marketing e di accesso ai mercati di sbocco; queste dinamiche positive hanno consentito in quasi 50 anni di storia una crescita graduale ma continua. L’obiettivo dell’Emittente e di Euro Group è quello di attuare un’adeguata strategia di diversificazione sui mercato di sbocco limitando il rischio di concentrazione sia per cliente che per settore controllando che nessuno dei propri settori di sbocco o cliente non superi il 30% del volume d’affari complessivo. La strategia di internazionalizzazione è iniziata nel 2006 con l’apertura del primo stabilimento produttivo fuori dai confini nazionali in Messico; questo ha permesso altresì di diversificare i rischi del mercato in più aree geografiche e di consolidare la presenza come player internazionale di riferimento.
Questa strategia è proseguita fino ad oggi e, anche grazie ad accordi di partnership strategiche internazionali in diversi mercati.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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