Eutanasia, pagare per morire all’estero: quanto costa (non solo Svizzera)

Il recente caso di Dj Fabo ha riscatenato il dibattito sull’eutanasia, vietata in Italia. In questa sede non affronteremo la questione dal punto di vista morale o religioso e soprattutto non faremo gossip intorno a questo caso mediatico che però, stando ai numeri, non rappresenta un’eccezione ma cercheremo di capire meglio come funziona l’eutanasia, letteralmente “morte dolce”, dal punto di vista normativo ed economico-fiscale. Sono in molti, anche solo per semplice curiosità, a chiedersi oggi: “quanto costa morire all’estero?”. Cerchiamo di dare una risposta obiettiva, aldilà dell’emotività che possano suscitare certe vicende. Testamento biologico, eutanasia e suicidio assistito: differenze e
8 anni fa
1 minuto di lettura

Il recente caso di Dj Fabo ha riscatenato il dibattito sull’eutanasia, vietata in Italia. In questa sede non affronteremo la questione dal punto di vista morale o religioso e soprattutto non faremo gossip intorno a questo caso mediatico che però, stando ai numeri, non rappresenta un’eccezione ma cercheremo di capire meglio come funziona l’eutanasia, letteralmente “morte dolce”, dal punto di vista normativo ed economico-fiscale. Sono in molti, anche solo per semplice curiosità, a chiedersi oggi: “quanto costa morire all’estero?”.

Cerchiamo di dare una risposta obiettiva, aldilà dell’emotività che possano suscitare certe vicende.

Testamento biologico, eutanasia e suicidio assistito: differenze e normativa

Che il nostro Paese in questa materia sia indietro dal punto di vista normativo è un dato innegabile: mancano leggi sul testamento biologico e ancora più lontana è la strada per il riconoscimento di eutanasia o suicidio assistito. Non bisogna confondere le fattispecie: ad oggi in Europa solamente il Belgio, l’Olanda e il Lussemburgo riconoscono l’eutanasia attiva (ovvero quella in cui è il medico a somministrare direttamente la sostanza che porta alla cd morte dolce). In Francia, Spagna o Regno Unito è permessa solo l’eutanasia passiva, che si concretizza nella sospensione delle cure o delle terapie necessarie a tenere in vita il paziente. Superando i confini europei è possibile richiedere l’eutanasia a pagamento in Cina, Colombia, Giappone e in alcuni Stati americani, ad esempio in Oregon. Oltre al prezzo però ci sono requisiti imposti agli stranieri: in alcuni casi è richiesta la residenza.

Eutanasia, quanto costa e perché molti scelgono la Svizzera

Molti scelgono la Svizzera perché il suicidio assistito è riconosciuto anche ai non residenti. La procedura costa circa 10-13 mila euro. La differenza rispetto all’eutanasia attiva è che i farmaci devono essere assunti autonomamente.

In Italia ad oggi non è ammessa nessuna di queste possibilità, così come in Irlanda, Polonia e Grecia (sebbene, secondo un recente sondaggio del The Economist, più del 60% degli italiani sarebbe a favore).

Secondo i numeri forniti da Emilio Coveri, presidente di Exit-Italia, l’associazione italiana per il diritto a una morte dignitosa, c’è una realtà per molti inimmaginabile oltre ai casi mediatici: “sono circa 90 i cittadini italiani che ogni mese chiamano la nostra associazione per chiedere di avere informazioni su come ottenere il suicidio assistito in Svizzera”.

 

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.