Al via “l’operazione Ponte”, ennesimo blitz da parte dei funzionari del fisco e dei militari delle fiamme gialle al fine di scovare chi “scorda” di emettere il dovuto scontrino fiscale. L’operazione ha avuto un notevole risalto mediatico e mira a controllare agriturismi, bed and breakfast, centri estetici lungo tutto l’arco temporale del ponte tra il weekend e la festa dei lavoratori.
Gli uomini del Ministero dell’Economia opereranno sull’intero territorio nazionale (anche se un occhio in particolare sarà per le due regioni a più alta vocazione ricettiva: Toscana ed Umbria) e si partirà dal controllo della corretta emissione del dovuto documento fiscale per poi effettuare un controllo a 360 gradi per verificare anche il corretto adempimento in materia di rispetto della normativa in tema di lavoro ed altre normative.
Lotta all’evasione fiscale: tante incongruenze emerse nei controlli
E’ il caso di un agriturismo toscano che è stato inserito nella liste dei potenziali evasori a causa di ingenti spese di lavanderia sostenute a fronte di redditi dichiarati prossimi allo zero. Altre anomalie scovate dagli ispettori riguardano incongruenze tra redditi dichiarati e listino prezzi delle camere, che nel tempo è andato lievitando. Anche i crediti Iva sono stati monitorati ed infatti appare molto strano che in alcuni casi i crediti siano aumentati con il passare del tempo (indice di un continuo acquisto di materiali) mentre i redditi non hanno avuti significativi incrementi.
In attesa di analizzare i dati di questa ennesima operazione condotta dal fisco sono già in rete i risultati del blitz condotto a Palermo in data 25 aprile. Per l’occasione i funzionari del fisco ed i militari delle fiamme gialle hanno “setacciato” gli operatori commerciali della città siciliana ed in ben 6 casi su 10 si è riscontrata un’irregolarità.