Come compilare correttamente il modello di versamento
F23, F24, F24 semplificato, F24 Elementi identificativi, ecc. Sono tanti i modelli resi disponibili dall’Agenzia delle entrate per il pagamento di tasse e imposte. Vediamo più da vicino il modello F23 che, secondo un decreto del Mef, sarà ben presto sostituito in via del tutto definitiva dal modello F24. (A proposito del modello F24 Semplificato si veda nostro articolo F24 semplificato: il nuovo modello utilizzabile dal 1 giugno 2012).
Modello F23: a cosa serve
Il modulo F23 viene utilizzato per il pagamento di tasse, imposte, sanzioni pecuniarie e somme dovute a seguito di contravvenzioni, verbali-ingiunzioni. In particolare le imposte che più frequentemente sono versate attraverso il modello F23 sono: l’imposta di registro, l’imposta catastale, l’imposta di bollo, quella delle successioni e donazioni, le relative sanzioni, i versamenti relativi ad attività dell’Agenzia del Territorio, del Demanio e delle Dogane e altre tasse e imposte indirette e relative penalità. Il pagamento di tali imposte mediante il mod F23 può essere eseguito presso qualsiasi concessionario della riscossione, banca o ufficio postale, indipendentemente dal domicilio fiscale di chi versa o dall’ubicazione dell’ufficio o dell’ente che ha richiesto il pagamento. Il modello F 23 è composto da 3 copie. Di cui una rimarrà alla banca o all’ufficio postale che effettuerà il pagamento, le altre 2 copie saranno del contribuente
Modulo F23: chi e come si compila
Il modello va compilato a cura di chi effettua il pagamento solo se si tratta di “autoliquidazione” o di pagamento effettuato spontaneamente; in questi casi non occorre compilare i campi retinati. In tutti gli altri casi il modello viene precompilato dall’ufficio o dall’ente che richiede il pagamento e inviato al contribuente insieme all’atto cui si riferisce. Gli eventuali dati mancanti vanno indicati dal versante sulla base delle informazioni contenute nell’atto stesso.
Mod F23: le sezioni e i campi
Il modello F23 è composto da 3 diverse sezioni: una riguardante le informazioni anagrafiche di due soggetti (notaio, richiedente, controparte). In base al tipo di tributo da versare si riempirà una o entrambi le parti della prima sezione, un’altra i dati identificativi generali (ufficio o ente responsabile, anno, numero, causale, ecc) e una terza relativa al pagamento ed è suddivisa in più righe.
Codice tributo F23
Non di rado accade che si commettano errori nella compilazione del modello, e l’ufficio delle Entrate non riesca ad abbinare correttamente il versamento al relativo atto o documento. Ciò può comportare delle richieste di pagamento relative a somme già versate. In questo caso, il contribuente può rivolgersi all’ufficio competente per richiedere il rimborso delle somme versate in più. Gli errori più frequenti che si commettono compilando il modello F23 sono da una parte un’errata indicazione del “codice tributo” e dall’altra un’errata indicazione del “codice ufficio”. Nel primo caso, il contribuente deve inviare una comunicazione all’ufficio delle Entrate locale il cui codice è stato indicato nel modello. Se, invece sbaglia ad indicare il codice ufficio, la comunicazione dell’errore deve essere inoltrata sia all’ ufficio locale il cui codice è stato indicato erroneamente sul mod F23, sia a quello cui si riferisce correttamente il versamento.
Qui di seguito vi riportiamo sia il modello F23 compilabile che le relative istruzioni utili per la compilazione corretta dello stesso.