Fai questa domanda, sulla pensione arrivano 136 euro in più di aumento

Nel 2025 sulla pensione arrivano 136 euro in più di aumento per chi rientra in una particolare maggiorazione ancora in vigore.
6 ore fa
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Fai questa domanda, sulla pensione arrivano 136 euro in più di aumento
Fino a quando la pensione basterà per vivere con l'aumento dei prezzi dovuto alla guerra?

In Parlamento siamo ormai in dirittura d’arrivo per l’approvazione della legge di Bilancio. In materia previdenziale, oltre ad alcune novità sui requisiti per le pensioni anticipate contributive a 64 anni, e alle conferme delle misure per il pensionamento anticipato nel 2025, c’è attesa per eventuali novità sugli aumenti delle pensioni.

Parlare di “attesa” forse è eccessivo, dato che gli aumenti saranno molto bassi, considerando che il tasso di inflazione previsto dall’INPS è piuttosto contenuto.

Si stima un incremento dello 0,8%. Il governo ha tuttavia deciso di introdurre un extra aumento per le minime, e i dubbi ora riguardano proprio questo incremento, che per le pensioni integrate al trattamento minimo potrebbe risultare molto importante.

Le polemiche sulle cifre non sono mancate, ma oggi esamineremo come, presentando una semplice domanda e rifacendosi a una vecchia normativa ancora in vigore, alcuni pensionati possano ottenere 136 euro in più sulla pensione, senza che ciò sia legato a nuove misure del governo o a una super rivalutazione.

Fai questa domanda, sulla pensione arrivano 136 euro in più di aumento

Le pensioni saliranno dello 0,8% a causa del tasso di inflazione rilevato tra gennaio e settembre del 2024. Si tratta di un dato provvisorio, in attesa di quello definitivo, il quale, non essendo ancora noto, non può incidere sugli aumenti previsti per gennaio. Le pensioni integrate al minimo, oltre all’aumento dello 0,8% per l’inflazione, potrebbero godere di un incremento extra del 2,2% o del 2,7%.

Inizialmente il governo, nella bozza della manovra, aveva previsto un extra aumento del 2,2%, sollevando immediate polemiche per un incremento che si sarebbe tradotto in appena 1,80 euro al mese. Alcuni vorrebbero ripristinare il 2,7% applicato nel 2024. Altri propongono un aumento di 8 euro, ma destinato solo agli over 70 già beneficiari di maggiorazioni sociali.

Al di là delle scelte del governo, esiste un’altra possibilità per chi è over 70 (e, come vedremo, anche prima di questa età), che consente di godere di un incremento consistente del proprio trattamento pensionistico.

Come prendere la maggiorazione nel 2025

A partire dal 2025, alcuni titolari di trattamenti pensionistici potranno beneficiare di un aumento della pensione minima, grazie a determinati requisiti reddituali e anagrafici. Ci riferiamo al famoso incremento al milione, una misura varata dal governo Berlusconi nel 2001 per portare l’importo delle pensioni minime all’equivalente di un milione di vecchie lire.

Questa disposizione è ancora oggi in vigore, e presentando una domanda di ricostituzione della pensione è possibile ottenerla nel 2025.

L’integrazione al milione è una maggiorazione sociale che, nel 2025, potrebbe garantire oltre 136 euro di aumento al mese. Considerando le pensioni integrate al minimo, si tratta di pensionati che non raggiungono i 598,61 euro di trattamento minimo nel 2024. Soglia che nel 2025 salirà dello 0,8%, arrivando presumibilmente a circa 603 euro mensili.

Un aumento pensione tra limiti di reddito e limiti di età

L’integrazione al milione non spetta automaticamente a tutti i pensionati con trattamenti bassi. Occorre infatti rispettare precisi limiti di reddito. Attualmente, questi limiti sono pari a 9.555,65 euro per il pensionato solo e 16.502,98 euro per il coniugato.

Dal punto di vista anagrafico, l’età minima è 70 anni, ma esiste un meccanismo di sconto legato ai contributi versati. Tale sconto permette di anticipare la soglia anagrafica di 12 mesi ogni 5 anni di contribuzione versata. Ad esempio, un pensionato con 20 anni di contributi avrà uno sconto di 4 anni, passando da 70 a 66 anni.

In pratica, un pensionato che nel 2025 compie 66 anni e ha almeno 20 anni di contributi, se rientra nei requisiti reddituali, potrà richiedere questa integrazione. E ottenere i 136 euro in più sulla pensione.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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