Avete appena ricevuto una mail contenente il seguente messaggio ‘TIM: rimborso riferimento A8005W’? Ebbene, sappiate che si tratta di una truffa per certi versi “storica” e che può essere molto pericolosa. Si tratta oramai di un tormentone che, a breve distanza di tempo, ricompare, proprio perché sarebbero molti gli utenti che continuano a cascarci. Ecco di cosa si tratta e come difendersi dalla “nuova” truffa che riguarda i falsi rimborsi Tim.
La truffa che corre sul web: i falsi rimborsi Tim
La truffa dei falsi rimborsi Tim funziona sempre alla stessa maniera, segno che sono ancora molti gli utenti che non hanno ancora chiaro come funzionano le comunicazioni da parte degli operatori telefonici.
Tim, falsi rimborsi: come difendersi?
L’email che arriverebbe da Tim contiene la seguente indicazione: ‘TIM: rimborso riferimento A8005W’. Per evitare di cascare nella truffa e difendersi al meglio, basta semplicemente non aprire il link che si trova nel messaggio. Gli utenti sono sempre poco accorti, soprattutto quando si tratta della “speranza” di ottenere un rimborso in denaro, per cui il suggerimento più importante riguarda una più grande attenzione alle procedure utilizzate dagli operatori telefonici come Tim: le compagnie, infatti, non usano mai questa tipologia di canale (l’email) per questa tipologia di comunicazione (i rimborsi): soltanto l’utente che lo richiede espressamente, può ottenere queste informazioni via mail.
Il suggerimento resta sempre lo stesso: al di là del caso dei falsi rimborsi Tim, siate sempre molto prudenti quando si ricevono email da parte di operatori di qualunque genere che, sulla scorta di messaggi allettanti (come i rimborsi), sono in realtà un modo utilizzato dagli hacker per accedere (ad esempio) al conto in banca dell’ignaro utente. La soluzione è cancellare immediatamente l’email o reindirizzarla nella cartella “spam”. Utente avvisato, mezzo salvato!
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