“La famiglia ha bisogno della stabilità e riconoscibilità dei legami reciproci, per dispiegare pienamente il suo insostituibile compito e realizzare la sua missione. Mentre mette a disposizione della società le sue energie, essa chiede di essere apprezzata, valorizzata e tutelata”, afferma Papa Francesco.
La famiglia, d’altronde, è il cuore pulsante di ogni società e per questo motivo è fondamentale prendersene cura e garantire un valido sostegno. Un punto di visto condiviso anche dal Governo che proprio a tal fine mette a disposizione tutta una serie di bonus e contributi.
Famiglie monoreddito, quali agevolazioni per il 2023?
Diverse le prestazioni economiche erogate dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale a favore delle famiglie monoreddito. Tra queste si annovera l’assegno unico universale per figli a carico fino all’età di 21 anni. Misura riconosciuta a prescindere dall’Isee, tale valore contribuisce a determinare l’importo stesso di tale agevolazione. Entrando nei dettagli il contributo minimo per i redditi bassi è pari a 189 euro per ogni figlio. Per redditi superiori a 40 mila euro l’anno, invece, si ha diritto ad un contributo dal valore pari a 54 euro per figlio.
Le famiglie monoreddito possono anche beneficiare del bonus asilo nido. Si tratta di un contributo economico a sostegno dei nuclei famigliari con bimbi fino a tre anni di età. Tale agevolazione è volto a coprire le spese per pagare la retta dell’asilo nido o per i servizi di assistenza domiciliare. L’importo differisce in base all’Isee, con valori pari a massimo 3 mila euro all’anno per redditi fino a 25 mila euro. L’importo scende fino a 1.550 euro per Isee superiori a quota 40 mila euro.
Contributo per genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili
Come riportato sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, nel corso del 2023 verrà erogato un contributo per genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili.
“La Legge di Bilancio 2021 ha previsto un contributo economico a favore di genitori disoccupati o monoreddito, di nuclei familiari monoparentali, che hanno a carico figli con una disabilità non inferiore al 60%“.
Per poter beneficiare di tale misura è necessario avere un Isee pari a massimo 3 mila euro all’anno. Entrando nei dettagli l’importo è pari a 150 euro al mese per un figlio disabile. L’importo è pari a 200 euro al mese per due figli disabili, mentre è di 500 euro al mese in presenza di tre o più figli.