Familiari a carico, addio per fratelli e sorelle

Dal 2025 cambiano le regole sulle detrazioni altri familiari a carico, limitando i benefici fiscali solo ai genitori e ai nonni conviventi.
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detrazione altri familiari
Foto © Pixabay

Nel 2025 cambiano le regole relative alla detrazione familiari a carico, con un impatto significativo sui contribuenti che fino ad ora hanno beneficiato di agevolazioni fiscali per il mantenimento di determinati parenti conviventi.

La nuova normativa, introdotta con la legge n. 207/2024 (legge bilancio 2025), modifica il quadro di riferimento stabilito in precedenza, restringendo l’ambito dei familiari per i quali è possibile richiedere la detrazione IRPEF.

Il regime precedente la manovra 2025

Fino all’entrata in vigore delle nuove disposizioni, la normativa consentiva di usufruire della detrazione IRPEF per familiari a carico anche per soggetti diversi dal coniuge e dai figli, purché appartenenti alla categoria di parenti indicati nell’articolo 433 del Codice Civile.

Questa possibilità includeva fratelli, sorelle, nipoti, suoceri, nuore, generi e altri congiunti, a condizione che convivessero con il contribuente o percepissero assegni alimentari non derivanti da provvedimenti giudiziari. Per poter essere considerati fiscalmente a carico, il loro reddito complessivo non doveva superare i 2.840,51 euro annui, al lordo degli oneri deducibili.

Detrazione altri familiari a carico: le modifiche

Con l’entrata in vigore della nuova normativa, il regime fiscale cambia in maniera sostanziale. La legge di bilancio 2025, all’articolo 1, comma 11, lett. a), n. 2, ha ridefinito i criteri per ottenere le detrazioni per altri familiari a carico, escludendo molte delle categorie precedentemente incluse.

In particolare, il nuovo articolo 12, comma 1, lettera d), del TUIR, stabilisce che dal 2025 le detrazioni fiscali per i familiari diversi dal coniuge e dai figli saranno limitate esclusivamente agli ascendenti conviventi, ovvero genitori e nonni che risiedono stabilmente con il contribuente.

Di conseguenza, non sarà più possibile richiedere la detrazione IRPEF per le seguenti categorie di parenti, anche se conviventi o privi di reddito:

  • fratelli e sorelle (compresi quelli unilaterali);
  • nipoti, ovvero i discendenti dei figli;
  • generi e nuore;
  • suocero e suocera;
  • coniuge legalmente ed effettivamente separato.

Questa modifica segna una restrizione significativa del regime delle detrazioni, con potenziali ripercussioni economiche per i contribuenti che fino al 2024 hanno potuto ridurre la pressione fiscale grazie all’inclusione di questi soggetti tra i familiari fiscalmente a carico.

Riassumendo

  • Modifica normativa: dal 2025, detrazioni IRPEF altri familiari a carico solo per genitori e nonni conviventi;
  • Eliminazione detrazioni: fratelli, nipoti, suoceri e altri parenti esclusi dai benefici fiscali;
  • Aumento pressione fiscale: famiglie con parenti non più a carico subiranno maggiori imposte;
  • Effetti nel Modello 730/2026 (anno d’imposta 2025).

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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