Nel 730 precompilato l’Agenzia delle entrate inserisce anche le spese che il contribuente ha sostenuto per i familiari a carico. In line di massima, la detrazione è attribuita al contribuente che ha sostenuto la spesa.
Tuttavia può capitare che si creino delle incongruenze, nel senso che nelle comunicazioni che ha ricevuto l’Agenzia delle entrate (ad esempio le comunicazioni inviate dagli asili nido pubblici e privati per le spese pagate per la frequenza dell’asilo nido), non è stato indicato colui che ha sostenuto la spesa.
Cosa succede in questi casi? A chi viene attribuita la detrazione?
Ecco come bisogna comportarsi.
Le spese pagate per il familiare a carico nel 730 precompilato. Le prime verifiche
In base alle indicazioni presenti sul portale della precompilata, gli oneri deducibili o detraibili riportati nella dichiarazione precompilata, sostenuti nell’interesse dei familiari a carico, sono:
- spese sanitarie;
- spese universitarie;
- premi assicurativi;
- contributi previdenziali;
- contributi versati alle forme di previdenza complementare o ad enti e casse aventi fine assistenziale;
- spese per la frequenza degli asili nido;
- spese scolastiche (comunicazione facoltativa da parte degli istituti scolastici).
Come detto in premessa, la spesa è attribuita al contribuente che l’ha effettivamente sostenuta. Ciò vale indipendentemente dalle percentuali di carico indicate nel prospetto dei familiari a carico.
Attenzione però, se il soggetto che ha sostenuto la spesa non è noto all’Agenzia delle entrate:
- la spesa è indicata nella dichiarazione dei redditi del contribuente che ha il familiare a carico,
- rispettando sempre le percentuali di carico riportate nel prospetto dei familiari a carico.
Ciò ha ripercussioni anche sul contenuto del foglio informativo che accompagna il 730 precompilato. Infatti, la spesa sarà presente nel foglio riepilogativo sia del familiare a carico sia del contribuente a cui il familiare risulta a carico.
Ad ogni modo, il contribuente dovrà correggere la dichiarazione:
- se il familiare non è in possesso dei requisiti per essere considerato fiscalmente a carico o
- se la spesa è stata sostenuta da un soggetto diverso o in una percentuale diversa rispetto a quella risultante dal prospetto dei familiari a carico.
Con le conseguenze che ne derivano per i controlli effettuati sul 730.
Le spese per i familiari a carico. I controlli da effettuare
L’inserimento nel 730 precompilato delle spese sostenute per il familiare a carico sono subordinate al fatto che nella certificazione unica trasmessa dal datore di lavoro sia correttamente compilato il prospetto dei familiari a carico.
Dunque, il prospetto deve riportare:
- oltre al codice fiscale,
- anche le informazioni relative alla relazione di parentela,
- ai mesi e
- alla percentuale di carico.
Se nel prospetto dei familiari a carico contenuto nella Certificazione Unica manca anche uno solo dei dati sopra elencati, gli oneri detraibili/deducibili riferiti al familiare a carico sono esposti solo nel foglio informativo del soggetto a cui si riferiscono. L’inserimento è effettuato anche nel foglio informativo dei contribuenti a cui risulta a carico se l’omissione dei dati riguarda solo i mesi di carico.