Le monete rare continuano ad essere molto cercate, anche come possibile regalo di Natale. Come abbiamo avuto modo di vedere in altri articoli, spesso il valore di queste monete, ovvero ciò che le rende rare, sta in un errore di conio. Ma tutti gli errori danno valore alla moneta e, quindi, permettono di fare soldi vendendole o collezionandole?
Quali errori di conio danno valore una moneta rendendola rara?
Errori molto comuni possono essere i cd “eccesso di metallo“, come anche le monete con conio stanco o piccoli decentramenti di stampa.
Tecnicamente gli errori di conio possono essere: Fuori centro, Clip, Tondello Sbagliato, Bordo ritagliato, Doppio Valore, Doppio dritto o doppio rovescio (viene stampata la stessa immagine su entrambe le facce), Gemelli, Non Confinata, Sovraconio, Conio stanco (quando l’immagine non è stata impressa con sufficiente forza), Doppio colpo, Doppia testa, Immagine in Incuso, Salto di Conio (quando il conio batte più volte sulla stessa moneta, imprimendo anche solo parzialmente una doppia immagine sulla stessa faccia), Mulo, Rotazioni di assi. L’elenco non è esaustivo ma include quelli più noti e ricorrenti.
Inoltre, gli errori di conio non sono da confondere né con le varianti di conio, né con eccessi di metallo o con monete modificate o ancora esposte ad agenti atmosferici o chimici (elettrolisi o altre tecniche) volutamente per creare un difetto di forma.
Ma quanto vale un errore di coniazione quando si cerca di vendere la moneta? Dipende anche dal tipo di moneta. In linea generale si va da qualche decina a qualche centinaio di euro. Dipende anche dalle monete. Un’idea ce la si può fare guardando su internet offerte simili.