Un faro in affitto: un’idea che fa sognare molti ma che, per chi fa domanda al bando Paese-FARI potrebbe diventare realtà. Le concessioni a 50 anni riguardano fari dismessi che si possono prendere in affitto, ristrutturare e adibire ad attività ricettiva, culturale o sociale. Saranno premiati i progetti imprenditoriali più innovativi e sostenibili. Il bando fari in affitto si rinnova giungendo alla sua quarta edizione: altri nuovi immobili costieri sono stati aggiunti dall’Agenzia del Demanio all’elenco delle 29 già assegnate a privati per la riqualificazione, ecco quali.
Ecco i fari-hotel B&b già avviati con le precedenti edizioni del progetto Paese-FARI
Una novità del nuovo bando Paese-FARI è rappresentata dall’estensione del progetto a fari di proprietà di Comuni e Regioni che gestiranno il progetto in collaborazione con l’Agenzia.
Come partecipare al bando per i fari in affitto
L’ultima data utile per inviare domanda di partecipazione al bando Paese-FARI è il 27 novembre. Come abbiamo visto la concessione ha una durata massima di 50 anni.
Ecco i nuovi fari in affitto aggiunti all’elenco:
– Villa Celestina a Rosignano Marittimo (LI);
– Forte di Castagneto Carducci (LI);
– Ottagono di Ca’ Roman, nella laguna veneta;
– Ex Colonia Onfa, a Ravenna;
– Complesso ex Polveriera di Bacoli (NA);
– Faro Semaforo Nuovo (GE).
Nei prossimi giorni anche gli altri enti coinvolti pubblicheranno gli altri fari in affitto: si attendono dettagli su Torre Capitolare a Porto Venere (La Spezia), Villa Mirabello a Rosignano Marittimo (LI) e Castello della Colombaia a Trapani.