Farina di Polenta e Fesa di Tacchino contaminati, nuovi lotti ritirati dai supermercati

Nuovi "allerta salute" disposti dal Ministero, perché contaminati, i ritiri riguardano la Fesa di Tacchino e la Farina di polenta.
7 anni fa
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Farina di Polenta contaminata da fumonisine, ovvero micotossine “possibili agenti cancerogeni per l’uomo”, sono state trovate oltre i limiti consentiti dalla legge. Il ritiro dal mercato è per la farina di mais gialla bramata venduta con il marchio “AZ. AGR. BUONO E BIO”.

Il Ministero della Salute ha diposto il  provvedimento sul lotto L 17081 con scadenza 22-03-2018 delle confezioni da un kg prodotto dal molino MULINO ZAPPAROLI SRL con sede in provincia di Mantova in via Della Chiesa, Sermide.

Il motivo del richiamo, che si legge sul comunicato del Ministero è: “Fumonisine in eccesso (oltre i limiti previsti dal Regolamento CE n. 1881/2006)”.

Sul provvedimento è consigliato di non consumarlo e chi lo deve riportare al rivenditore.

Fesa di tacchio “Forno D’oro”

Il Ministero della salute ha disposto il ritiro dal commercio delle confezioni di arrosto di fesa di tacchino, marchiato e commercializzato da Capitelli F.lli srl che sono state ritirate dal commercio per la presenza del batterio patogeno Listeria monocytogenes.

Il lotto contaminato, è stato confezionato nello stabilimento Forno D’Oro in provincia di Vicenza in via Vallelunga, 60 – 36030 S. Tombio (VI), con il numero 26092017/14112017. La data di scadenza indica il 14 novembre 2017.

Si tratta di confezioni da 3,1 e 3,4 kg destinate al catering o al banco salumeria dei supermercati.

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