Farmaco equivalente o generico, cos’è e perchè costa meno?

Sempre più spesso ci consigliano i farmaci equivalenti, ma cosa si intende per farmaco equivalente, e perché sono visti con diffidenza? Ecco quello che c'è da sapere.
8 anni fa
1 minuto di lettura

Il farmaco equivalente o generico ha lo stesso principio attivo del farmaco di marca, i medici affermano che può essere tranquillamente usato, il suo costo è inferiore del venti per cento rispetto a quello di marca. Il costo inferiore ha una spiegazione che non inerente alla qualità del farmaco ma al suo brevetto, infatti costa meno perchè non è coperto da brevetto. C’è una forte diffidenza ad utilizzare il farmaco generico dovuta a tanti fattori, la prima è da attribuire alla mancanza di informazione da parte dei medici di base.

Farmaco equivalente: cosa dice la legge?

La definizione di “farmaco generico” è previsto nell’art. 10 Comma 5 Lettera b del Decreto Legislativo 219 del 2006, che definisce: “medicinale generico: un medicinale che ha la stessa composizione qualitativa e quantitativa di sostanze attive e la stessa forma farmaceutica del medicinale di riferimento nonché una bioequivalenza con il medicinale di riferimento dimostrata da studi appropriati di biodisponibilità“.

I farmaci generici possono essere utilizzati senza problema.

Ticket sanitari 2017 e nuovi LEA: ecco come cambia la Sanità

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Rimborso pensioni: è ancora possibile fare ricorso e vincerlo

Articolo seguente

Argentina colloca 7 miliardi di bond a 5 e 10 anni