Fase 2, cosa cambia per hotel e b&b dal 18 maggio

Ripartono anche gli hotel, nella speranza di una ripresa per il turismo che cosa cambierà durante il soggiorno nelle strutture ricettive?
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5 anni fa
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Da oggi, 18 maggio, grandi cambiamenti anche per viaggi, hotel, stabilimenti balneari e in genere le strutture ricettive. Il turismo continua ad essere in crisi ma grazie al bonus vacanze e la riapertura delle regioni e le frontiere dal 3 giugno, si potrebbe fare un passo avanti per la ripresa senza contare che sempre da giugno molte compagnie aeree riprenderanno a volare. 

Che cosa cambia per hotel, B&B, agriturismi e strutture ricettive

Dalle mascherine ai percorsi differenziati da oggi ripartono anche le strutture ricettive.

Come si legge nel testo unitario, le strutture dovranno “predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità“. Tra i punti chiave, oltre alla misurazione della temperatura, il rispetto del distanziamento sociale soprattutto agli ingressi e nelle zone di uscita, dove si consiglia di attaccare dei cartelli informativi o delimitare gli spazi. La zona dedicata alla reception potrebbe essere dotata di barriere fisiche ma in ogni caso saranno promossi i sistemi di pagamento elettronici e sistemi di prenotazioni online che includono anche il check-in e check-out in autonomia. Per quanto riguarda la mascherina questa dovrà essere sempre indossata dai clienti mentre i dipendenti potranno utilizzarla in presenza dei clienti o quando non è possibile rispettare la distanza di un metro. Nelle strutture ricettive dovranno anche essere garantiti sistemi per l’igiene delle mani e ogni oggetto usato dovrà essere disinfettato. Negli ascensori dovrà essere garantito il rispetto della distanza sociale, quindi usato singolarmente se di piccole dimensioni, mentre dovrà anche essere garantita la pulizia degli oggetti più toccati come pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre. Per quanto riguarda le spiagge queste saranno aperte dal 29 maggio, o prima in base alle decisioni delle regioni, con il rispetto di alcune regole quali ombrelloni distanziati, accessi con prenotazioni e fasce orarie.

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Riapertura frontiere dal 3 giugno

Dal prossimo 3 giugno oltre alla riapertura delle Regioni, se tutto andrà bene, riapriranno anche le frontiere negli altri Paesi europei dell’area Schengen, compresi Svizzera e Monaco. Gli stranieri potranno venire in Italia senza la quarantena ma resta da capire se gli altri paesi permetteranno agli italiani di spostarsi nel loro paese. Germania e Austria  ad esempio, al momento, hanno hanno escluso l’Italia ma nei programmi della Ue, c’è la riapertura delle frontiere in maniera indiscriminata. 

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