Fattura elettronica regime forfettario. A che punto siamo? Dopo che l’Unione Europea ha autorizzato l’Italia a prorogare l’obbligo di fatturazione elettronica per altri tre anni e ad estenderlo anche ai contribuenti in regime forfettario, il Governo non ha ancora adottato la norma che effettivamente rende operativa l’estensione.
Non c’è ancora una data certa a partire dalla quale anche i contribuenti in regime forfettario saranno obbligati ad adottare la fatturazione elettronica.
Non rimane che fare delle previsioni.
Fattura elettronica anche per i contribuenti in regime forfettario
Oramai è notizia certa che il Consiglio UE ha autorizzato l’Italia a prorogare l’obbligo di fatturazione elettronica. L’autorizzazione si estende anche alla possibilità di estendere l’obbligo di fattura elettronica ai contribuenti, soggetti passivi, che si avvalgono della franchigia per le piccole imprese di cui all’articolo 282 della direttiva IV. Nel nostro ordinamento il riferimento è ai contribuenti forfettari e a quelli nel c.d regime di vantaggio. Si veda a tal proposito la decisione di esecuzione n. 2020/647/UE, con la quale l’Italia, in precedenza è stata autorizzata, in deroga, ad esentare dall’Iva gli operatori con volume d’affari fino a 65.000 euro (decisione di esecuzione n. 2020/647/UE).
La precedente autorizzazione ottenuta dall’Italia circa l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica, sarebbe scaduta al 31 dicembre 2021. Difatti, imprese e professionisti, sarebbero tornati alla fattura cartacea. Si veda la decisone UE 218/593. Decisione con la quale l’Italia aveva ottenuto in precedenza l’autorizzazione ad imporre la fatturazione elettronica fino al 31 dicembre 2021
Ad ogni modo, la proroga dell’obbligo di fatturazione elettronica copre il prossimo triennio ossia è valida fino al 31 dicembre 2024.
Da quando l’obbligo di fatturazione elettronica?
Il fatto che l’Unione Europa abbia autorizzato l’Italia ad estendere l’obbligo di fattura elettronica anche ai contribuenti in regime forfettario, non significa che lo stesso obbligo sia già in vigore.
Infatti, è necessario che il Governo adotti una norma con la quale metta nero su bianco che anche i contribuenti in regime forfetario sono tenuti a fatturare in formato elettronico HTML, con fattura in transito dal Sistema di interscambio, S.d.I.
Ad oggi non c’è nessuna norma che preveda tale obbligo.
Inoltre, la norma che verrà adottata dovrà anche tenere conto di quanto previsto dall’art. 3 della Legge 212/2000, c.d. statuto del contribuente. Articolo che dispone quanto segue:
le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore o dell’adozione dei provvedimenti di attuazione in esse espressamente previste.
Tenendo conto di ciò, l’obbligo di fattura elettronica in capo ai forfettari potrebbe essere operativo da luglio in avanti.
Ciò che è certa è la maggiore efficacia in termini di controlli del Fisco che sarà garantita dalla fatturazione elettronica. Grazie al sistema di interscambio, l’Agenzia delle entrate conoscerà in entrata e in uscita i movimenti posti in essere dal contribuente in regime forfetario. Cambierà qualcosa anche nel rapporto con i consumatori finali.
Ad ogni modo, non rimane che attendere le prossime mosse del Governo, ora impegnato in altri vicende più importanti come l’impatto economico sul territorio nazionale del conflitto Russo-Ucraina.