Sulla fatturazione elettronica e sulle nuove regole tecniche Agenzia delle Entrate, ecco la posizione del Garante privacy. Che è arrivata proprio oggi. In data lunedì 27 dicembre del 2021, con un comunicato.
Nel dettaglio, sulla fatturazione elettronica e sulle nuove regole tecniche Agenzia delle Entrate, il Garante privacy ha dato il via libera. Ma trattasi, nello specifico, di un via libera condizionato.
In particolare, su fatturazione elettronica e su nuove regole tecniche Agenzia delle Entrate, il Garante privacy da un lato ha dato il via libera condizionato.
Fatturazione elettronica e nuove regole tecniche Agenzia delle Entrate. Ecco la posizione del Garante privacy
Il Garante privacy ha infatti posto l’accento, su fatturazione elettronica e nuove regole tecniche Agenzia delle Entrate, sul fatto che le e-fatture spesso possono contenere dei dati molto delicati. Nella fattispecie, riferibili alle persone fisiche. Dai minori in affido. Ai dati giudiziari come quelli relativi al risarcimento danni. E passando, tra l’altro, pure per dati relativi ai servizi investigativi.
Dai dati delle e-fatture, inoltre, si può risalire non solo a dati sui beni acquistati. E sugli alimenti consumati. Ma anche a dati sulle modalità di spostamento. Nonché ai luoghi dove si è dormito. E addirittura anche con chi. Sempre sulla fatturazione elettronica e nuove regole tecniche. Che intende adottare l’Agenzia delle Entrate.
Il parere del Garante privacy, su fatturazione elettronica e nuove regole tecniche Agenzia delle Entrate, nasce dal fatto che il Fisco intende far leva proprio sulle e-fatture. Ai fini del contrasto all’evasione fiscale. E quindi per l’analisi del rischio includendo, tra l’altro, pure le funzioni di polizia. Economica e finanziaria.
Ecco la posizione del Garante privacy sulla memorizzazione dei dati delle e-fatture
Di conseguenza, su fatturazione elettronica e nuove regole tecniche Agenzia delle Entrate, il Garante privacy chiede ora al Fisco di adottare ulteriori misure.