Fermo auto: cosa succede se si circola con il blocco?

Equitalia, senza avvisare il contribuente iscrive il Fermo auto amministrativo, il debitore potrebbe trovarsi a circolare con un’auto che dovrebbe invece rimanere ferma con conseguenti sanzioni penali.
8 anni fa
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Il Fermo auto amministrativo, viene iscritto automaticamente dall’Equitalia senza avvisare il contribuente.

Tutte le volte che l’Agente per la riscossione iscrive al PRA il Fermo amministrativo sull’ auto, non è tenuto a comunicarlo al proprietario. Quest’ultimo, non è posto nella condizione di sapere se sulla sua auto c’è un fermo amministrativo.

Fermo auto: Equitalia deve inviare un preavviso

La legge non ha previsto delle garanzie a favore del contribuente, non ha invitato l’Equitalia a comunicare l’avvenuta iscrizione del Fermo auto.

 La legge prevede solo la necessità di inviare un preavviso di fermo da notificarsi non meno di 30 giorni prima di procedere al blocco dell’auto. Come spesso accade, l’Agente della riscossione può notificare il preavviso ben oltre la scadenza dei 30 giorni, anche a distanza di diverse settimane.

Fermo auto: cosa succede se si circola?

Se si circola con un fermo auto, anche inconsapevolmente, il contribuente è esposto al rischio di sanzioni molto pesanti.

Le sanzioni sono onerose:

  • in caso di utilizzo del bene sottoposto a fermo si applica la sanzione da  770 euro a  3.086 euro (DM 19 dicembre 2012);
  • l’applicazione delle sanzioni penali per la violazione degli obblighi posti in capo al custode;
  • disposta, inoltre, la confisca del veicolo.

Se avete debiti Equitalia, potete sempre procedere alla rateizzazione delle cartelle esattoriali e sospendere il fermo amministrativo dell’auto, già dalla prima rata.

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