Pignoramento beni mobili, nuove regole fermo auto per i dipendenti

Non solo autonomi e liberi professionisti: anche i lavoratori dipendenti possono opporsi al pignoramento della macchina e al fermo amministrativo dell’auto se usano il veicolo per andare a lavoro. Ecco quando
10 anni fa
1 minuto di lettura

Nuove regole per il pignoramento dei beni mobili considerati strumentali. E’ un principio ben noto in giurisprudenza quello secondo cui il fermo amministrativo dell’auto è illegittimo se il veicolo è un bene strumentale all’attività professionale. Rientrano in questo ambito lavoratori autonomi e liberi professionisti. Ma una recente sentenza della Commissione tributaria provinciale di Milano (numero 9202) ha esteso, qualora sussistano determinati requisiti e condizioni, la tutela anche ai lavoratori dipendenti che usano il mezzo per raggiungere il posto di lavoro. In particolare occorre dimostrare che il luogo di lavoro è oggettivamente distante da quello dell’ abitazione del soggetto debitore e quindi non raggiungibile a piedi ma anche non facilmente collegato con altri mezzi.

A queste condizioni, di fatto, l’auto viene considerata a tutti gli effetti alla stregua di un bene strumentale e quindi diventa impignorabile. Ne consegue la possibilità in capo al debitore Equitalia, di opporsi al fermo.

Pignoramenti: quando la macchina è un bene strumentale

Per considerare il fermo auto illegittimo è importante fornire anche la prova del fatto che il posto di lavoro si trova a una distanza di diversi chilometri dal luogo di residenza, non percorribili altrimenti a piedi o facilmente con i mezzi pubblici. La novità quindi non sta tanto nell’impignorabilità del bene strumentale ma l’applicazione del principio, finora ad appannaggio di alcune categorie professionali, anche ai lavoratori dipendenti. Il principio è sempre lo stesso: l’esigenza di riscossione delle imposte, perpetrata attraverso il pignoramento dei beni e, in questo caso, del fermo auto, non può porsi in contrasto con l’interesse primario dell’uomo e della sua sopravvivenza.

Fermo amministrativo, diventa illegittimo anche per i pensionati?

E’ verosimile ipotizzare, partendo dalla motivazione della sentenza, che la tutela sarà estesa anche ad altre situazioni simili: perché il diritto del lavoratore di recarsi in ufficio ad esempio dovrebbe essere considerato diversamente da quello del pensionato che usa la macchina per andare dal medico? Vero è che, nel caso di specie, la distanza tra casa e ufficio era notevole (24 km) e non sussistevano metodi alternativi per raggiungere agevolmente il posto di lavoro.

 

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

bonus bollette
Articolo precedente

Bollette luce e gas: se il cliente è moroso cosa può fare il gestore?

Articolo seguente

Simulatore online INPS ‘La mia pensione’| Guida all’utilizzo