Festa patronale, come viene pagata in busta paga?

Festività Patronale o Santo Patrono, è una festività equiparata alle festività nazionali e infrasettimanali. Vediamo insieme come viene retribuita in busta paga e cosa succede se si lavoro in quel giorno.
8 anni fa
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Festività Patronale è un giorno festivo che viene riconosciuto al lavoratore per legge e stabilito nei contratti collettivi CCNL. Si tratta di una festività che equiparata alle festività nazionali e infrasettimanali previste dalla legge.
Il lavoratore ha diritto a giorni festivi retribuiti:

  • 25 aprile, anniversario della liberazione;
  • 1° maggio, festa del lavoro;
  • 2 giugno, fondazione della Repubblica.

Festività infrasettimanali previste dalla legge:

  • il 6 gennaio, il giorno dell’Epifania;
  • il giorno di lunedì dopo Pasqua (giorno mobile);
  • il 15 agosto, giorno dell’Assunzione della Beata Vergine Maria;
  • 1° novembre giorno di Ognissanti;
  • 8 dicembre giorno dell’Immacolata Concezione;
  • 25 dicembre il giorno di Natale;
  • 26 dicembre festività prevista dai contratti collettivi;
  • ricorrenza del S. Patrono del comune in cui è ubicata l’unità produttiva.

La Festività Patronale o Santo Patrono, è una festività che viene riconosciuta al lavoratore in busta paga nel Comune dove è situata l’azienda e dove si lavora.

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