Fibra, stop alla pubblicità ingannevole: interviene l’AGCOM, ecco cosa cambia

Il termine ‘fibra’ potrà essere utilizzato nelle pubblicità soltanto se riguarda le infrastrutture FTTh e FTTB. Cosa cambia e perché.
6 anni fa
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In Italia c’è un problema intorno al termine ‘fibra’ utilizzato dai gestori per pubblicizzare le proprie offerte: la questione non è semplice, ma l’AGCOM ha deciso di intervenire a causa di un’utilizzazione considerata ingannevole. Il discorso deve farsi intorno alle infrastrutture: prima di entrare nei particolari, basta sottolineare che da oggi in poi potrà definirsi ‘fibra’, nelle pubblicità, soltanto il collegamento internet che prevede infrastrutture che la portino o direttamente all’edificio o all’unità immobiliare. Analizziamo con attenzione quanto deciso.

AGCOM, stop alle pubblicità ingannevoli sulla ‘fibra’

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deciso di rendere effettive le disposizioni contenute all’interno del DL 148/2017 in cui si sottolineava la necessità di fornire, nei messaggi pubblicitari, comunicazioni contrattuali e commerciali improntate alla massima trasparenza. In questo senso, un gestore potrà utilizzare il termine ‘fibra’ soltanto se si tratta di una delle due seguenti infrastrutture:

  • FTTB: accesso in fibra mediante collegamenti orizzontali fino all’edificio
  • FTTH: accesso in fibra mediante collegamento fino all’unità immobiliare

Non si potrà utilizzare più il termine ‘fibra’ per quanto concerne le seguenti infrastrutture:

  • FTTC: i cavi in fibra ottica si fermano ai nodi intermedi – l’armadio stradale
  • FWA: i cavi in fibra ottica si fermano alla stazione radio base

In questi ultimi due casi, l’unica modalità per poter utilizzare ancora il termine ‘fibra’ sarà quello di affiancarlo con le seguenti specificazioni: ‘su rete mista rame’ e ‘su rete mista radio’.

AGCOM: ecco il ‘semaforo’ per capire la tipologia della propria connessione in ‘fibra’

L’AGCOM ha predisposto un vero e proprio ‘semaforo’ che i gestori dovranno rispettare nel prospettare ai propri utenti una connessione tramite ‘fibra’:

  • Colore VERDE: si potrà utilizzare questo colore e la lettera F, sottotitolata Fibra, per tutte le connessioni a infrastrutture che portano i cavi fino all’edificio (FTTB) o fino all’unità immobiliare (FTTH)
  • Colore GIALLO: si potrà utilizzare questo colore e la dicitura FR con sottotitoli ‘fibra mista rame’ per le connessioni che fermano ai nodi intermedi (FTTC) e fibra mista radio per quelle che si fermano alla stazione mista radio (FWA)
  • Colore ROSSO: si utilizzerà questo colore e la dicitura R, sottotitolate ‘rame’ o ‘radio’ per tutte le infrastrutture che non prevedono l’accesso alla fibra nella rete o non abilitano all’utilizzazione della banda ultralarga.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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