Il 730 2024, redditi 2023, contiene diverse novità.
Infatti, dopo che la riforma fiscale ha previsto l’ampliamento delle ipotesi reddituali rispetto alle quali può essere presentato il 730, l’Agenzia delle entrate ha adeguato il dichiarativo.
Detto ciò, al di là delle novità che caratterizzano il nuovo 730, ordinario e precompilato, potrebbero esserci ancora dei dubbi rispetto a quei contribuenti con figli a carico per i quali è riconosciuto l’assegno unico e universale.
Vediamo come gestire il 730 precompilato e quello ordinario rispetto al prospetto dei familiari a carico in presenza di assegno unico e universale.
Il 730 precompilato. Quali dati sono presenti?
Utilizzando i dati risultanti dalla certificazione unica e quelli provenienti dalle comunicazioni effettuate da soggetti terzi (banche, università, operatori sanitari), l’Agenzia delle entrate inserisce nella precompilata:
- i dati dei familiari a carico, i redditi di lavoro dipendente o di pensione, le ritenute Irpef, le trattenute di addizionale regionale e comunale, il credito d’imposta APE, i compensi di lavoro autonomo occasionale, i dati delle locazioni brevi (vedi certificazione unica);
- gli oneri deducibili o detraibili ed i rimborsi, anche per i familiari a carico individuati in base ai dati a disposizione dell’Agenzia delle entrate;
- alcune informazioni contenute nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente: i dati dei terreni e dei fabbricati, gli oneri che danno diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali (come le spese sostenute negli anni precedenti per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per l’arredo degli immobili ristrutturati e per interventi finalizzati al risparmio energetico e le spese per l’installazione infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici), i crediti d’imposta e le eccedenze riportabili;
- altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria: le informazioni contenute nelle banche dati immobiliari (catasto e atti del registro), i pagamenti e le compensazioni effettuate in F24,
- ecc.
Si potrà scegliere tra compilazione del 730 precompilato: ordinaria o semplificata.
Detto ciò, veniamo alla compilazione del prospetto dei familiari a carico, con specifico riferimento ai figli a carico che prendono l’assegno unico.
730 e figli a carico con assegno unico. Come compilare il prospetto dei familiari
Con l’entrata in vigore dell’assegno unico per l’intero anno d’imposta:
- le detrazioni per i figli a carico spettano solo per i figli con 21 anni o più e
- non sono più previste le detrazioni per i figli minorenni e le maggiorazioni per i disabili che sono state sostituite dell’assegno unico.
Tuttavia, anche in ipotesi di percezione dell’assegno unico dall’INPS, è sempre necessario indicare nel prospetto dei familiari a carico 730 i dati del figlio. Ciò per continuare a fruire delle altre detrazioni e delle agevolazioni previste dalla legge.
Si pensi ad esempio agli oneri deducibili o detraibili riportati nella dichiarazione precompilata, sostenuti nell’interesse dei familiari a carico: spese sanitarie
spese universitarie e spese per corsi statali post diploma di Alta formazione e specializzazione artistica e musicale; premi assicurativi; contributi previdenziali; contributi versati alle forme di previdenza complementare; contributi versati ad enti e casse aventi fine assistenziale; spese per la frequenza degli asili nido; spese scolastiche.
Riassumendo…
- Il genitore che percepisce l’assegno unico per il figlio a carico non ha diritto alle detrazioni per figli a carico;
- è sempre necessario compilare il prospetto dei familiari a carico nel 730 anche in riferimento ai figli per i quali si riceve l’assegno;
- ciò consentirà al contribuente di sfruttare le altre agevolazioni fiscali previste sulle spese sostenute per i figli a carico.