I figli possono fare causa ai genitori in molti casi. Gli impegni dei genitori nei confronti dei figli vengono presi fin dal giorno del matrimonio: chi celebra le nozze, infatti, legge una serie di articoli del codice civile che impegnano i coniugi non solo a impegni reciproci ma anche nei confronti dei futuri figli.
Il codice civile offre ai figli moltissimi motivi per far causa ai propri genitori, iniziando con i diritti dei figli: essi hanno il diritto di essere mantenuti, educati, istruiti ed assistiti moralmente ed economicamente dai genitori.
I figli possono fare causa ai genitori anche quando questi ultimi mancano alle proprie responsabilità che non cessano neanche di fronte allo scioglimento del matrimonio o alla separazione.
Causa ai genitori può essere fatta anche su una serie di vincoli sull’amministrazione dei beni dei figli. I genitori non possono, infatti, alienare,ipotecare o dare in pegno i beni dei figli, accettare o rinunciare ad eredità per i figli, accettare donazioni, riscuotere capitali senza l’autorizzazione del giudice tutelare, acquistare i beni o i diritti dei figli e diventare cessionari di qualche ragione o credito verso i minori.
Se ci fossero conflitti tra genitori e figli per interessi patrimoniali i figli potrebbero fare causa ai genitori.
Causa ai genitori: quali conseguenze?
Stabilito che motivi di fare causa ai genitori ce ne sono, vediamo quelle che possono essere le conseguenze di un figlio che decide di difendere i propri diritti
Quando il padre, la madre o entrambi i genitori trascurano i loro doveri o abusano del loro potere il giudice può far decadere la responsabilità genitoriale e determinare, anche , l’allontanamento del figlio dalla casa familiare o l’allontanamento del genitore che abusa del minore.
Causa ai genitori: e se i motivi sono più gravi?
Fino ad ora abbiamo parlato di violazioni del codice civile e cattiva amministrazione del patrimonio, ma se un figlio fa causa ai propri genitori per motivazioni più gravi? Pensiamo, ad esempio, alla violenza psicologica o agli abusi sessuali o, addirittura perchè non vengono accettati i propri orientamenti sessuali?
I figli a questo punto possono rivolgersi, con l’assistenza di un avvocato, alla giustizia ordinaria. La violenza sessuale dei genitori nei confronti dei figli è punita con la reclusione da 5 a 10 anni. Per la violenza psicologica, invece, inquadrata come violenza privata, è prevista la reclusione minima ma anche il pagamento dei danni ai figli.