Cresce l’interesse degli investitori verso l’imminente ritorno del titolo Monte dei Paschi in Borsa. Stando alle indicazioni fornite dal numero uno della banca toscana Marco Morelli durante la presentazione del piano di salvataggio dell’istituto, la quotazione Mps dovrebbe ripartire nella seconda metà di settembre (Quotazione MPS: flottante al 30% e prospetto per ritorno in borsa a settembre). Sempre in occasione della presentazione del piano di rilancio, il manager aveva anche ribadito che erano in corso trattative con la Consob per definire i termini del ritorno in Borsa di Mps.

La stessa autorità di controllo definirà con precisione la data per il riavvio della quotazioni. E’ però ovvio che il ritorno in Borsa di Monte dei Paschi potrà esserci solo dopo l’iniezione di capitali freschi pubblici e lo swap bond/equity. E’ quindi necessario il completamento di tutta la fase dell’aumento di capitale precauzionale (Aumento capitale precauzionale MPS: novità dal Tesoro su avvio dell’operazione) prima di procedere con il reintegro sui mercati del titolo.

Una domanda che molti investitori si stanno ponendo in questi giorni riguardare il prezzo delle azioni Mps. Quale sarà il valore delle nuove azioni emesse dalla banca salvata? A tal riguardo c’è da dire che la legge Salva-Risparmio stabilisce che il valore delle nuove azioni emesse da Mps sia il minore tra il prezzo di riferimento medio degli ultimi 30 giorni di negoziazione e quello determinato sulla base del patrimonio. Per quello che riguarda questo secondo aspetto, un Mont dei Paschi risata e ricapitalizzato quoterebbe al 100% del valore patrimoniale.