Il piano industriale di Telecom Italia non prevede la concessione di un dividendo alle azioni ordinarie. A precisarlo è stato il direttore finanziario dell’ex monopolista Pier Giorgio Peluso. Il manager nel corso della conference call di presentazione dei conti 2016 della quotata ha affermato che nel 2017 e nel 2018 il free cash flow previsto per il gruppo è pari a circa 700 milioni all’anno. Peluso ha anche ricordato che già nel 2016 il debito di Telecom Italia si è ridotto, per 2,2 miliardi. Il merito della riduzione dell’indebitamento è da addebitare alle ferra politica di controllo dei costi.

Le azioni Telecom Italia a Piazza Affari stanno segnando una progressione del 2,14% contro un Ftse Mib in ribasso dell’1,7%.