Il blocco della carta, anche senza preavviso, non è un’eventualità così remota e, sebbene possa risultare uno strumento di azione antipatico e di natura autoritaria, è nel pieno diritto della banca metterlo in atto se sussistono le condizioni di fatto.
BLOCCO DELLA CARTA DI CREDITO: MOTIVI E MODALITA’
Solitamente alla base del blocco della carta di credito ci sono ragioni di sicurezza. Può trattarsi di una misura cautelare della banca in caso di sconfinamento oltre i limiti di utilizzabilità dei propri fondi (conto in rosso) oppure di uno strumento di tutela del titolare del conto in caso di movimenti sospetti.
A tal proposito è stata anche avanzata l’ipotesi di una class action contro alcuni istituti bancari.
IL BLOCCO DELLA CARTA E LA DIFFAMAZIONE
E’ chiaro peraltro che, qualora i motivi del blocco della carta di credito da parte della Banca, risieda nella morosità o in altri atteggiamenti sospetti del titolare del conto, questo rischia di alterare l’immagine dello stesso dinanzi ai terzi e di comprometterne l’affidabilità dal punto di vista finanziario. Sulla questione si è pronunciato già in passato il Garante della Privacy stabilendo il diritto del cliente a richiedere la tempestiva correzione dei dati contenuti nella segnalazione di blocco della Banca qualora questi non corrispondano a verità e possano essere lesivi della credibilità del soggetto.
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