L’ABI ha diffuso alle banche una nuova circolare per l’applicazione dell’art. 13 per i finanziamenti garantiti dal Fondo di garanzia PMI. Con riferimento ai finanziamenti garantiti al 100 per cento, l’ABI segnala che “ora è possibile inviare al Fondo di garanzia per le PMI in via massiva (e quindi più velocemente) le richieste di adeguamento delle garanzie” con delle importanti novità:
- maggior importo del prestito (30.000 euro);
- maggior durata (fino a 10 anni).
Queste novità sono state apportate dalla legge 40/2020 che ha aumentato l’importo massimo finanziabile (a 30.000 euro) e la durata massima (da 6 a 10 anni).
Prestiti garantiti, Decreto Liquidità
Ricordiamo che questa misura è stata introdotta dal cosiddetto Decreto Liquidità.
Con tale fondo, sostanzialmente, lo Stato garantisce, in modo gratuito (tasso 0 o quasi) prestiti alle imprese in difficoltà.
In particolare, per le piccole e medie imprese la garanzia dello Stato sarà del 100% e senza previa valutazione della situazione finanziaria della stessa. I nuovi finanziamenti avranno durata massima di 6 anni, per un importo massimo di 25 mila euro e comunque non superiore al 25% dei ricavi.
Come abbiamo già detto, con la legge 40/2020 è stato aumentato l’importo massimo del prestito e i tempi di restituzione dello stesso.
Adeguamento dei finanziamenti
L’operazione di adeguamento del finanziamento e della relativa garanzia, si legge nella recente circolare dell’ABI sopra citata, deve avvenire attraverso il Portale del Fondo di Garanzia e seguendo le relative istruzioni.
“La modifica della garanzia, ampliata nell’importo e allungata nel tempo, è concessa automaticamente, gratuitamente e senza valutazione del Fondo; la banca può procedere all’adeguamento del finanziamento, subordinatamente alla verifica formale dei requisiti richiesti, senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Fondo”.
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